Budoni: "Questa Lazio non è più spensierata come prima"


L'ex calciatore Riccardo Budoni è stato ospite di TMW Radio, durante Maracanà.
Milan, si chiude per Paratici come ds. Che ne pensa?
"La prima riflessione è da fare a livello societario. Se la società non ha un chiaro percorso, visto cosa sta succedendo, qualsiasi personaggio tu porti alla fine rischia di aumentare la confusione. Potrebbe essere un portatore di uomini, non solo dell'allenatore, ma la società dovrà fare tante riflessioni anche sui giocatori. Alcuni non vengono considerati più da Milan dalla tifoseria".
Lazio, altro pareggio col Torino. Che succede?
"Parto dal presupposto che la bella Lazio ammirata all'inizio faceva un gioco offensivo spensierato e rischioso. Ed è proprio spensierato il termine giusto per quel tipo di gioco. Baroni ha sottovalutato che per fare quel tipo di gioco devi avere una squadra disposta al sacrifico fisico ma anche mentale, perché è una squadra quasi fatta ex-novo e molti non sono abituati a questo tipo di collocazione in campionato e in Europa. Oggi manca il rischio calcolato nell'andare a cercare qualcosa in avanti. La squadra manca di spensieratezza".
Quanto ha inciso l'uscita di Fabiani?
"Baroni, quando è stato scelto, ha avuto una grande occasione e nessuno gli aveva chiesto di andare a lottare per lo Scudetto ma di ricreare un ambiente dopo i tanti addii importanti. E' una città che ha tante aspettative e l'apprendistato serve anche a un tecnico che viene dalla provincia. Ricominciare con una certa mentalità non è sempre così semplice. Baroni sta facendo quello che doveva fare".
