TMW - Ferrieri Caputi: "Difficoltà nelle categorie inferiori, sogno la finale del Mondiale femminile"
L'arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la presentazione del docu-film “Un giorno di sole” prodotto dalla Serie A. Queste le sue parole raccolte da TMW
Deve ancora cambiare qualcosa per rendere normale che sia una donna ad arbitrare?
"Nelle categorie in cui lavoro non trovo grandi differenze, mi rapporto con professionisti di assoluto livello. Ho trovato ambienti favorevoli, che mi hanno permesso di arbitrare bene. Le difficoltà maggiori le ho avute nelle categorie inferiori. Sicuramente più avanti andrò, più partite difficili farò, più partite con episodi discussi farò, allora si potrà davvero vedere se c'è ancora un retaggio o se verrò trattata come tutti gli altri".
C'è una partita che sogni di arbitrare?
"Sogno la finale di un Mondiale femminile o di una grande competizione femminile. Se sogno di arbitrare un giocatore particolare? No, per me è un sogno continuo poter scendere in campo su stadi che prima vedevo solo in televisione".
C'è un arbitro a cui ti ispiri?
"Io ho avuto la fortuna di avere in casa Carina Vitulano, arbitro internazionale femminile. Prima donna italiana ad arbitrare ad un Mondiale femminile. Ho avuto la fortuna, per le competizioni maschili, di superarla. Per me è sempre stata il mio riferimento, quel che sono lo devo a lei a al suo esempio".