Se questo è il vero Scamacca, la Nazionale ha trovato il suo centravanti
Due gol, uno dei quali si candida a essere tra le reti più belle di questo campionato. Una traversa, tanto lavoro per i compagni compreso l'assist per Koopmeiners. L'Atalanta ha trovato un signor centravanti, quel Gianluca Scamacca assoluto protagonista nella vittoria della Dea sull'Empoli. Ma potrebbe non essere l'unica a beneficiarne: da anni la nostra Nazionale aspetta un grande 9 per il futuro. Non è riuscito a esserlo Ciro Immobile, grandissimo coi club ma mai dominante in azzurro e ormai frenato dai sopraggiunti limiti anagrafici. Il classe '99 può essere la risposta alle preghiere di tanti tifosi italiani.
L'esperienza in Inghilterra. Scamacca, che il 1° gennaio compirà 25 anni, è tornato in Italia dopo una sola stagione in Premier League, con la maglia del West Ham. Oltremanica, alti e bassi: dopo un avvio promettente, il centravanti romano è stato frenato da un infortunio che gli ha precluso quasi tutta la seconda parte di stagione. I numeri - 8 gol in 27 partite - sono discreti ma non hanno fatto gridare al miracolo.
Un'estate nerazzurra. Sul mercato, l'ex Sassuolo è stato protagonista di un breve, seppur acceso, duello monocromatico. Sembrava molto vicino ad accettare l'Inter, che si era spinta a soddisfare le richieste degli Hammers, quando l'irruzione dell'Atalanta ha cambiato le carte in tavola. Marotta e Ausilio, poco desiderosi di partecipare ad aste sia con il club inglese che con il giocatore, hanno mandato messaggi chiari: l'Inter non gioca al rialzo, del resto altri giocatori, a partire da Frattesi, grande amico di Scamacca peraltro, hanno fatto la loro scelta anche a prescindere dai miglioramenti nell'offerta economica. L'esito finale ha fatto felici un po' tutti: a Milano si godono Thuram, che magari avrebbe avuto più concorrenza, mentre a Bergamo strabuzzano gli occhi per le prodezze di Scamacca.
E adesso? I due gol all'Empoli, il terzo e il quarto di questo campionato, sono il biglietto da visita per conquistare definitivamente la fiducia di Gasperini. Sulle sette partite fin qui disputate, del resto, Scamacca ne ha giocate quattro dall'inizio e tre dalla panchina. Se questa missione sembra a ottimo punto, il resto è tutto nelle qualità di Gianluca: fisico, tecnica, capacità di difendere il pallone. Da quando gioca a calcio, nessuno le ha mai messe in discussione. A "fregarlo", semmai, una crescita più lenta di quel che ci si attendeva: la maturazione sembra arrivata, ripetere i 16 gol realizzati con il Sassuolo è il primo tangibile obiettivo di questa stagione. Sorriderebbero in tanti, dall'Atalanta al ct Spalletti.