Sacchi rilancia l'Inter: "Chiedete al Barça se sono contenti. Flick non è per nulla tranquillo"

Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, che qualche scoria l’ha lasciata, ora cosa deve fare l'Inter? Al quesito, posto ad Arrigo Sacchi nell'intervista della Gazzetta dello Sport, la risposta: "Quello che ha fatto la società nerazzurra. Far capire a tutto l’ambiente che la fiducia nell’allenatore e nei giocatori è immutata. Ma questa mossa dirigenziale non mi stupisce, perché il presidente nerazzurro è Beppe Marotta: siamo amici da una vita, so come la pensa".
Il Triplete è andato, ma c'è la possibilità di centrare il "Double" ora: "Ne ha tutte le possibilità - garantisce Sacchi -. Ha un gruppo di giocatori di alto livello, bravi tecnicamente e molto esperti. Si tratta soltanto di recuperare un po’ di energie fisiche e mentali che, magari, si sono perse per strada con i tanti impegni che hanno dovuto sostenere. Ma la forza dell’Inter non è in discussione. Chiedetelo a quelli del Barcellona se sono contenti o se sono preoccupati dovendo affrontare i nerazzurri. Io sono convinto che il Barça e il suo allenatore non siano per nulla tranquilli".
C'è una curiosità a pizzicare il palato: Ma se poi l’Inter vince davvero scudetto e Champions League, o anche uno solo dei due titoli, Simone Inzaghi torna a essere un fenomeno o resta un allenatore da criticare?", la proposta ironica di Sacchi in seguito alle feroci critiche che hanno bersagliato il tecnico nerazzurro in seguito alla debacle per 3-0 con il Milan nel derby di semifinale di Coppa Italia.
