Restyling San Siro, Webuild: "Lavori in estate per due anni. Sposteremo al massimo una gara"

Arrivano novità per il restyling di San Siro, direttamente da Webuild, società specializzata che entro tre mesi dovrà presentare il proprio piano di fattibilità in vista di una ristrutturazione dello stadio, provando a convincere il Milan o l'Inter a rimanere nell'impianto. Massimo Ferrari, direttore generale di Webuild, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Rai Sport partendo dalla richiesta delle due società di continuare a giocare al Meazza durante i lavori: "Prevediamo di lavorare sostanzialmente da giugno ad agosto per almeno due anni, chiedendo al limite di spostare una partita, l’ultima o la prima, se necessario. Per aumentare le entrate bisogna lavorare sulla clientela vip, sugli sponsor e sui servizi accessori che si possono costruire al di fuori o in prossimità dello stadio".

Lo stesso Ferrari ha parlato anche della creazione dell'area vip: "Crearla tra il primo e il secondo anello, utilizzare in parte quello spazio e in parte svilupparla all’esterno o svilupparla solo all’esterno con un accesso preferenziale al campo".

Lo studio sulla ristrutturazione.
Uno studio di fattibilità sulla ristrutturazione di San Siro che dovrà essere consegnato in tre mesi. È questo uno degli esiti dell'incontro che si è tenuto giorni fa nella sede del Comune di Milano, tra sindaco Giuseppe Sala, e vertici di Milan e Inter, Alessandro Antonello, ad dell'Inter, e Paolo Scaroni, presidente Ac Milan.
I partecipanti hanno deciso di intraprendere questo percorso con
Webuild spa che collaborerà pro bono, secondo la disponibilità già manifestata con una lettera, con la redazione di uno studio di fattibilità che dovrà essere consegnato in tre mesi.