Vicenza, Zonta: "Obiettivo vincere il campionato. Non dobbiamo mollare il Padova"
Titolare del centrocampo del Vicenza seconda forza del Girone A di Serie C, Loris Zonta, classe 1997, ha raccontato attraverso i microfoni di TMW Radio, durante il programma “A Tutta C”, il momento della formazione di Stefano Vecchi e non solo.
Nel giro di poche ore Francesco Camarda, attaccante classe 2008 è passato dall'impegno col Milan Futuro in Serie C all'esordio in Champions League con la prima squadra del Diavolo. Le seconde squadre si stanno dimostrando un trampolino importante per i giovani talenti...
“La seconda squadra ti permette di fare quel passaggio tra la Primavera e il calcio dei grandi, che non è per niente facile. Fa bene al movimento e ai ragazzi potersi esprimere nel calcio dei grandi e poter anche esordire in prima squadra”.
Sempre in tema seconde squadre, nel prossimo weekend affronterete l'Atalanta U23 miglior attacco del Girone. Che gara si aspetta?
“Sarà una gara complicata perché l’Atalanta ha giovani di grande prospettiva. Verrà da noi per fare una gara importante e noi dovremo interpretarla bene, stare concentrati e non concedergli niente. Dovremo essere bravi a portare a casa una partita che per noi vale tanto”.
Il prossimo turno starà caratterizzato da tanti scontri diretti: voi contro la Dea, il Padova in casa dell'AlbinoLeffe e l'Alcione che ospiterà il Lumezzane: può rivelarsi uno snodo importante per la stagione.
“Sicuramente è un campionato difficile dove chiunque può vincere con chiunque. Difficile dire se questa giornata sarà già importante. Noi dobbiamo rimanere vicini al Padova, non possiamo permetterci di perdere altri punti. Il nostro obiettivo è vincere il campionato”.
Facendo un passo indietro e tornando allo scontro diretto contro il Padova, cos'è mancato per portare a casa un risultato positivo?
“È stata una gara molto equilibrata, noi nel primo tempo abbiamo meritato qualcosa in più e nel complesso forse anche di vincere la partita. Abbiamo pagato caro degli errori, mentre loro hanno sbagliato veramente poco. Stiamo lavorando per concretizzare di più, perché ancora creiamo tanto ma segnamo di meno”.
Sempre guardando indietro pensa che le scorie della finale playoff persa a giugno sono state smaltite?
“Sicuramente, il nostro gruppo è forte. Abbiamo fatto una grandissima seconda parte di stagione e deve essere lo slancio per farlo anche quest’anno per provare a non dover passare dai playoff”..
Questione infortuni. Voi avete fuori tre giocatori come Golemic, Ronaldo e Ferrari. Quanto pensano le loro assenze?
“Tanto perché sono giocatori importantissimi. Ronaldo e Ferrari li avremo per l’inizio dell’anno nuovo, devono recuperare dall’infortunio al crociato. Per Golemic ancora non sappiamo la data, ma sono comunque giocatori importanti che ci sostengono e che non vedono l’ora di tornare in campo. Golemic poi è un giocatore di grande personalità, per lui è difficile stare fuori. Ogni domenica ci incita e ci aiuta a continuare il nostro percorso. Lo aspettiamo con tanto entusiasmo”.
Il Vicenza è ricco di giocatori esperti ma ci sono anche dei giovani che si stanno affacciando in prima squadra. C’è un ragazzo che ti ha catturato l’occhio?
“Sicuramente abbiamo Sandon, che ormai fa parte della prima squadra da tempo, ma non dimentichiamoci che è pur sempre un 2003. Poi abbiamo Mogentale, che spesso è aggregato con noi e che ha già esordito in prima squadra. In più abbiamo anche un portiere del 2007 che si allena con noi e che sta dimostrando di essere pronto per fare il salto nei prossimi anni”.
Lo scorso anno ha vissuto l’avventura a Taranto, che ora sta vivendo un momento complicato. Già nei mesi scorsi c’erano avvisaglie delle problematiche che poi si sono verificate?
“Qualche avvisaglia c’è stata perché già avevamo preso la penalizzazione per i mancati pagamenti; senza quelli avremmo giocato i playoff ancora più da protagonisti. Spero possano salvarsi quest’anno, è una piazza fantastica con delle persone magnifiche e mi auguro possano tornare a giocare ad alto livello. A Taranto la passione per il calcio è altissima, se lo stadio fosse a pieno regime non ci sarebbero posti vuoti”.
Chiudiamo con una domanda e una risposta secca: quanti gol pensa di fare quest’anno?
“Spero di farne più dell’anno scorso. Non ho ancora fatto gol, ma ho fatto due assist. Spero di trovare il prima possibile il gol per aiutare la squadra”.