Pulga critico con il Cagliari: "Appena ho visto la difesa a cinque ho pensato: 'Oggi si perde'"
Ivo Pulga, ex allenatore del Cagliari, ha parlato a TuttoCagliari.net dell'ultima sconfitta dei rossoblù, battuti dall'Udinese: “La sensazione è stata semplicemente che il Cagliari avrebbe dovuto giocare col modulo che gli ha fatto fare praticamente tutti i punti che ha in classifica. Sono rimasto molto sorpreso che a Udine Nicola sia tornato al 3-5-1-1 dopo che aveva ottenuto tre ottimi risultati di fila col 4-4-2. Io penso che si debba riproporre il 4-4-2 o il 4-2-3-1: i due moduli che hanno fin qui consentito alla squadra di esprimersi al meglio e di ottenere i migliori risultati.
Appena ho acceso la tv e ho visto che i rossoblù si schieravano a cinque dietro ho subito pensato: ‘Ecco, oggi si perde’. Probabilmente il mister voleva strappare un pareggino e gli è andata male. Anche per via dell’espulsione, certo. Ma sta di fatto che, personalmente, quest’anno l’atteggiamento del Cagliari col 3-5-1-1 non mi è mai piaciuto, mentre col 4-4-2 li ho visti molto più intraprendenti e propositivi".
In passato qualche addetto ai lavori ha fatto notare che il Cagliari gioca spesso a tre (quindi a cinque) dietro perché i due centrali sono piuttosto lenti, e di conseguenza faticano a reggere lo schieramento a quattro. Immagino lei non sia d’accordo.
“Mah, io dico una cosa molto semplice: i risultati fin qui conseguiti dicono che il Cagliari può reggere tranquillamente la difesa a quattro. Dei nove punti raccolti ne abbiamo fatti al massimo due giocando a tre; tutti gli altri sono arrivati con lo schieramento a quattro. Magari a quattro Mina e Luperto rischiano qualcosina di più, ma a mio modo di vedere specialmente in casa occorre giocare così: con il trequartista e le due punte o con una punta e un trequartista supportati da Luvumbo in posizione di esterno. Insomma, il modulo è quello lì".