Pastorello: "Meret non sarà un altro caso Zielinski. Arthur tornerà alla Juve, poi si vedrà"
"Sicuramente 'TransferRoom' è una occasione per noi addetti ai lavori per incontrare tanti club. C'è sempre maggior presenze di coloro che prendono le decisioni e noi come 'P&P Sport Management' partecipiamo perché è una occasione per scambiarsi idee. E' ancora presto per chiudere affari, ma sicuramente utile per prendere contatti". Parole e pensieri di Federico Pastorello, agente presente quest'oggi al 'TransferRoom' in corso oggi e domani a Roma.
Nelle ultime ore è scoppiato il caso Acerbi, qual è la tua posizione da agente del difensore?
"Non era un'offesa a sfondo razzista, è stata riportata male. Lui quella frase non l'ha mai detta e io credo alle parole di Francesco, è un ragazzo di spiccata moralità e non ho dubbi su quello che mi dice. Si sono chiariti tra di loro. Certo, sono quelle cose che oggi giorno devono essere controllate e punite, però nel momento in cui si ravvisano i termini per farlo. Da quello che mi dice Acerbi, c'è stato un diverbio ma non ha usato quella espressione chiaramente a sfondo razzista e sicuramente non era una frase razzista, ma solo uno scontro di gioco e invece di dire una parola ne è stata utilizzata un'altra. Ma lui la parola negro non l'ha pronunciata. Su questo voglio essere molto chiaro".
Acerbi e De Vrij stanno dominando il campionato con l'Inter. Resteranno anche il prossimo anno?
"De Vrij ha rinnovato quest'anno, ha un contratto lungo e il programma è quello di rimanere. Anche Acerbi ha un contratto valido fino al 30 giugno 2025 e non escludo si possa un domani parlare di rinnovo. Si trova benissimo a Milano, con mister Inzaghi e con tutto il gruppo. Per entrambi prevedo un futuro all'Inter".
Credi che Acerbi, al netto di quanto accaduto nelle ultime ore, sarà protagonista all'Europeo?
"Sì, è un punto di riferimento per il mister e per la Nazionale. Il suo contributo sarà felice di darlo, la sua esperienza e il suo carattere sono un valore aggiunto per qualsiasi gruppo e quindi anche per l'Italia".
Che momento è per Meret? Che futuro prevedi per lui?
"Questa stagione sta colpendo un po' tutti al Napoli, quindi anche i singoli. Alex lo scorso anno ha disputato una stagione straordinaria e quest'anno sta facendo bene, ma è chiaro che i risultati sono meno altisonanti. Siamo contenti della stagione che sta disputando, delle prestazioni che sta fornendo col Napoli. Lui è in scadenza di contratto, ma c'è una opzione di rinnovo al 70% delle presenze che automaticamente verrà attivata dal club. Però è valida per un solo anno ed ecco perché stiamo già parlando con la società di un nuovo contratto. Alex è contento lì, la volontà del ragazzo è quella di valutare con grande concretezza la possibilità di rimanere".
Quindi un accordo va trovato, altrimenti in estate può andare via
"Certo, assolutamente. Ci troveremo a breve e si capirà se c'è la possibilità di rinnovare o meno. Non dovesse esserci questa possibilità - ma io non credo - si valuteranno delle opzioni perché non credo che il Napoli possa contemplare un altro caso Zielinski".
Ci sono i margini per trattenere Arthur a Firenze?
"Il contratto di Arthur è figlio di un investimento diverso rispetto alla situazione attuale. Oggi abbiamo rinnovato, abbiamo prolungato e portato i parametri a un valore più giusto. Ma detto ciò, sono probabilmente comunque valori che non rientrano nella politica aziendale della Fiorentina. A fine stagione quantomeno rientrerà alla Juventus, poi vedremo il dà farsi. Lui è contentissimo di Firenze, della società e della città. Si trova benissimo lì, staremo a vedere. Non prevedo l'esercizio dell'opzione, magari ci sarà una discussione successiva".