Parolo: "Solet è da squadra top, lo vedrei meglio all'Atalanta che non all'Inter"

L'ex centrocampista Marco Parolo, oggi commentatore di DAZN che era al Meazza per la sfida dell'ultimo fine settimana di Serie A tra Inter e Udinese, ha parlato al Messaggero Veneto: "Brava l'Inter a evidenziare gli errori di un'Udinese troppo imprecisa, passiva e sofferente in mediana. Questa partita era una prova importante, l'Inter ha avuto un effetto forse anestetizzante per quei giocatori dell'Udinese attenzionati e accostati ai grandi club".
Parolo fa anche qualche nome: "Atta ed Ekkelenkamp su tutti. Il francese era in difficoltà da mezzala, in quel ruolo lo vedo sacrificato ma è senza dubbio formativo". Quindi gli viene chiesto se con il 4-4-2, l'Udinese avrebbe potuto reggere meglio: "No, da terzino Kristensen avrebbe sofferto ancora di più Dimarco. E c'era il timore fondato di un'Inter che sa giocare dentro al campo. L'Udinese ha preso gol troppo facilmente, ma è stata soprattutto troppo passiva".
Quindi Parolo prosegue e conclude soffermandosi su un paio di protagonisti tra i singoli. Come per esempio il difensore Oumar Solet, autore del gol per i suoi e ambitissimo sul mercato: "Atleticamente è da squadra top. Per come gioca lo vedo bene con chi difende a tre uomo contro uomo, come l'Atalanta, piuttosto che in un sistema come quello dell'Inter, in cui viene richiesto anche il cambio gioco alla Bastoni". Conclusione sul mister, Kosta Runjaic: "Mi piace, lo vedo autorevole e premuroso nel dialogo con i giocatori".
