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Ok il prezzo è giusto? San Siro, palla a Inter e Milan: l'area dello stadio costa 200 milioni

Ok il prezzo è giusto? San Siro, palla a Inter e Milan: l'area dello stadio costa 200 milioniTUTTO mercato WEB
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ieri alle 07:00Serie A
di Ivan Cardia

Tocca a Inter e Milan chiarire una volta per tutte le loro intenzioni sul futuro di San Siro. È arrivata la valutazione dell’Agenzia delle Entrate sull’acquisto dello stadio Meazza e delle aree circostanti, come annunciato ieri dal sindaco di Milano, Beppe Sala. Ufficialmente, la cifra resta riservata, ma si vocifera che si aggiri intorno ai 200 milioni di euro. L’importo preciso verrà comunque confermato solo quando Inter e Milan invieranno a Palazzo Marino una manifestazione d’interesse formale. "Abbiamo fatto quello che ci era stato chiesto - ha dichiarato Sala - ora non resta che attendere la manifestazione d'interesse".

A questo punto, la palla passa ai club. I ritardi su San Siro hanno spinto entrambe le squadre a considerare opzioni alternative: l’Inter a Rozzano, con un’esclusiva sull’area Cabassi in scadenza a gennaio 2025, e il Milan a San Donato Milanese, dove ha già acquisito terreni per 55 milioni di euro. Entrambe le soluzioni presentano però ostacoli, tra costi e difficoltà logistiche. Inoltre, un passo indietro del Milan su San Donato potrebbe comportare una richiesta di rimborso dal Comune.

Il presidente rossonero Paolo Scaroni ha recentemente ribadito che "San Donato resta al centro della nostra strategia". Tuttavia, indiscrezioni parlano del tentativo milanista di inserire nella manifestazione d’interesse una clausola per mantenere entrambe le opzioni. Una strada che appare difficilmente percorribile. Anche l’Inter chiede chiarezza: con l’arrivo di Oaktree, lo stadio di proprietà è diventato una priorità assoluta per la dirigenza di viale della Liberazione. E pure il Comune di Milano esige trasparenza dopo anni di bluff reciproci. Sala aveva già posto una condizione: l’abbandono definitivo delle opzioni Rozzano e San Donato. Se Milan e Inter riusciranno a risolvere le loro incertezze, potrebbe anche tornare in gioco “La Cattedrale” dello studio Populous, il progetto scelto nel 2021 e poi accantonato. Un solo stadio, accanto alla Scala del calcio: vedremo se finirà così ma almeno, c'è un prezzo.

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