Lecco in emergenza. Ma Volpe non si piange addosso: "A undici in campo ci arriviamo..."
Un ostico avversario, l'AlbinoLeffe, una serie aperta di cinque sconfitte esterne e una rosa più che rimaneggiata a causa degli infortuni: in salita la strada del Lecco, che domani affronterà la formazione seriana in occasione della 17ª giornata del campionato di Serie C, Girone A. Come si legge su leccochannelnews.it, alla vigilia del match è stato mister Gennaro Volpe a parlare alla stampa, sdrammatizzando la situazione non idilliaca: "A undici ci arriviamo, questa è la buona notizia (ride, ndr). Scherzi a parte, bisogna riportare equilibrio e risultati in un momento di estrema difficoltà a livello numerico: i momenti difficili ci sono, ma bisogna avere la forza di rialzarsi. Conta solo il Lecco".
Prosegue poi: "Non ci possiamo permettere assolutamente di continuare su questo trend: la classifica inizio a guardarla anche io e bisogna stare attenti. L’obiettivo deve essere quello di non avere più cali di concentrazione: non ce lo possiamo permettere. Vero è che la squadra sta trovando pian piano gli standard che mi piacciono, ma ci sono sempre degli ostacoli come infortuni e/o squalifiche che rimescolano tutto, idee comprese. Non ci possiamo fare niente, dobbiamo andare avanti usando quello che c’è: la squadra si è allenata molto e bene, domani non va sbagliata la prestazione perché quello dipende dal carattere. Non dobbiamo deludere una società che ci sta facendo mancare niente – e sono felice di essere qua – e dobbiamo provare a dare una gioia ai nostri tifosi perché sono sempre lì a sostenerci"
Una nota più nel dettaglio va infine ai singoli: "Marrone? Ho chiesto stamattina, settimana prossima farà un esame di controllo e potrebbe ricominciare a correre per rifare da capo la preparazione. Lo rivedremo a gennaio, spero. Lepore è un giocatore fortissimo e intelligente, con piede e conoscitore del calcio. L’età non fa sconti, ma in questo momento è fondamentale per il Lecco e per me: sarà sicuramente in campo, è una garanzia tecnica e come leadership. Al momento non lo possiamo gestire, anche se a volte avrebbe bisogno di rifiatare".