Il ritiro non ha funzionato: Cagliari batte Verona 1-0. E ora Zanetti rischia l'esonero
L'anticipo della 14^ giornata di Serie A sorride al Cagliari, battuto 1-0 l'Hellas Verona.
Parte meglio il Cagliari, poi esce anche l'Hellas - Rispetto alle formazioni consegnate nel pre-partita, si registra un cambio dell'ultimo secondo nell'Hellas Verona: nel riscaldamento Zanetti perde Dani Silva per un problemino fisico e alla fine dunque Belahyane, uno degli esclusi eccellenti, scende comunque in campo. L'avvio di gara sembra promettere bene, dopo cinque minuti c'è già il primo tiro verso la porta, con Mina che non inquadra la porta di Montipò in correzione di un calcio d'angolo. E invece in avvio di contesa prevale un po' di tensione da parte di entrambe le squadre, alle prese con periodi recenti non del tutto positivi. Alla mezz'ora ancora segnali di Cagliari, con Lapadula che però non corregge bene il preciso cross di Augello, ma soprattutto col gran riflesso di Montipò su Zappa sul successivo calcio d'angolo. Il Verona si aggrappa alle folate di Suslov ma fatica ad arrivare alla conclusione con regolarità. Lo fa Tengstedt al 41', mancando però la porta da buona posizione. Gli ultimi tentativi del primo tempo, nel recupero e imprecisi, sono di Luvumbo e poi di Lazovic, che manda clamorosamente alto a porta vuota. Al 45' punteggio cristallizzato sullo 0-0.
Piccoli e una zampata da tre punti - Nicola spende subito un cambio al rientro in campo, togliendo Marin e inserendo Adopo, ma è il Verona a ripartire come aveva concluso il primo tempo, con il piede sul gas. E gli scaligeri costruiscono le prime occasioni della ripresa, arrivando a centimetri dal vantaggio al 56' con il colpo di testa di Lazovic che scheggia la traversa e si perde alto. Sembrano le premesse per una ripresa tutto brio e invece il ritmo cala di nuovo, con qualche tifoso di casa che inizia prima del tempo a esprimere dissenso tramite dei fischi che destano il Cagliari quantomeno sul piano temperamentale. I mugugni danno i loro frutti: al 75' bella azione del Cagliari, con Makoumbou che libera Felici al cross in area. Palla al bacio per Piccoli, tap-in di prima intenzione e 1-0. Il Verona prova comunque a reagire e libera Serdar al tiro da ottima posizione: provvidenziale Mina a far muro col corpo. Da lì fino al finale succede poco, poi divampano le iniziative dei sardi: all'87' Adopo scalda le mani a Montipò, un giro d'orologio dopo clamorosa tripla chance per il raddoppio non sfruttata da Felici, Viola e Obert, ancora grazie al portiere ospite. Nei quattro minuti di recupero poi la squadra di Nicola si limita a gestire e placare la voglia di rimonta dell'Hellas, portandosi a casa tre punti e inguaiando la posizione di Zanetti, al quale non sembra essere servito il ritiro. Il tecnico dell'Hellas adesso rischia seriamente l'esonero.