Cagliari-Hellas Verona 1-0, le pagelle: Piccoli fa quello che gli riesce e inguaia Zanetti
Risultato finale: Cagliari-Verona 1-0
CAGLIARI
Sherri 6 - Lazovic e la traversa lo graziano due volte, deve tanto Mina se non gli arrivano palloni pericolosi.
Zappa 6,5 - Una grande parata di Montipò gli nega la gioia del gol, colpo di testa a botta sicura che sembrava destinato all'incrocio. Solito imprescindibile contributo a tutto campo.
Mina 7 - Il leader della retroguardia, il calciatore bastone e carota che capisce quando alzare il livello dell'attenzione e quando incoraggiare i compagni in difficoltà. Dalle sue parti non passa quasi nulla.
Luperto 6 - Gara molto ordinata anche da parte del centrale fortemente voluto in estate da Davide Nicola. Un giocatore che è diventato una piacevole realtà per la categoria.
Augello 7 - Indossasse un contachilometri lo farebbe esplodere, macina chilometri sulla corsia di competenza e sforna almeno una decina di cross di qualità per i compagni. Perfetto anche in fase difensiva, saltarlo era impresa praticamente impossibile. Il migliore in campo.
Zortea 6 - E' in fiducia e lo dimostra con alcune cavalcate sulla fascia e con un paio di tentativi da posizione non semplice. A destra o a sinistra non fa differenza, del resto Nicola lo conosce benissimo e sa sfruttare al massimo caratteristiche preziose se messe a disposizione di una squadra che lotta per la salvezza. Dal 60' Felici 6,5 - La mossa a sorpresa di Nicola. Sostituisce Zortea che, tutto sommato, stava facendo bene e dimostra di avere carattere e personalità. Mette a referto il primo assist in A della sua carriera e sfiora anche il gol.
Marin 5,5 - Il cartellino giallo costringe l'allenatore a lasciarlo negli spogliatoi all'intervallo. Non era stato comunque brillantissimo come nelel precedenti occasioni. Dal 45'st Adopo 6 - Fa il suo.
Makoumbou 6 - Le statistiche dicono che, rispetto alla scorsa stagione, tocca molti più palloni nell'arco di una partita. E, da una sua giocata, nasce l'azione del vantaggio definitivo.
Luvumbo 5,5 - Ci prova dalla distanza ma non inquadra lo specchio della porta. Mina apprezza e lo incoraggia. Non segna in casa da 9 mesi ed è un dato allarmante per un attaccante. Dall'80' Obert 6 - Concreto come sempre, colpisce il palo.
Piccoli 6,5 - Uno degli attaccanti italiani con la media gol più alta. Con Lapadula si pesta i piedi e fa fatica a trovare posizione, quando invece è unico centravanti fa quello che gli riesce al meglio. Dal 77'Pavoletti sv.
Lapadula 5 - Titolare a sorpresa, è la nota stonata della serata. Non pervenuto. Dal 60' Viola 5,5 - Perde un paio di palloni sanguinosi a metà campo e non entra da subito in partita. Nel finale sfiora il 2-0.
Davide Nicola 6,5 - Primo tempo discreto, pur con brivido finale. Nella ripresa il Verona sembra padrone del campo ed è bravo e fortunato a cambiare modulo e ad azzeccare i cambi.
VERONA
Montipò 6 - Messo in discussione ingenerosamente dopo le goleade subite contro Atalanta e Inter, è invece tra i pochissimi a meritare la sufficienza. Grande intervento su Zappa nel primo tempo, nella ripresa tiene a galla la sua squadra opponendosi di piede a un tiro pericoloso di Viola.
Tchatchoua 5 - Offre la peggior versione di sè, soffrendo dall'inizio alla fine la rapidità di Augello e di tutti gli esterni in maglia rossoblù. Impreciso e fumoso nelle rare sortite offensive.
Magnani 6 - Forse anche lui è fuori posizione quando Piccoli insacca condannando l'Hellas alla sesta sconfitta nelle ultime sette partite. Tuttavia impossibile non attribuirgli almeno la sufficienza visti i tanti interventi decisivi a centro area. E' l'unico, in retroguardia, davvero imprescindibile.
Coppola 5,5 - Prende un giallo che gli farà saltare la prossima, delicatissima gara con l'Empoli. Tiene egregiamente botta per un'ora, poi cambiano le caratteristiche dell'attacco del Cagliari e fa più fatica a prendere le misure.
Bradaric 6 - E' l'unico, del quartetto arretrato, a non avere responsabilità sul gol che decide lo scontro diretto. Niente di eccezionale, ci mancherebbe, ma almeno non commette errori particolari rispetto alle precedenti, disastrose esibizioni.
Suslov 5 - La sensazione è che gli avversari abbiano imparato a prendergli le misure, limitandolo moltissimo. Ad ora non si è quasi mai visto il calciatore devastante che contribuì alla conquista di una storica salvezza. Giusta la sostituzione. Dal 85' Mosquera sv
Serdar 5,5 - Un paio di buone occasioni, ma manca la freddezza al momento della conclusione e Mina può immolarsi evitando il peggio. Si accende a intermittenza.
Belahyane 5 - Titolare all'improvviso causa infortunio di Dani Silva nel riscaldamento, fatica un po' a carburare ma tutto sommato dà un contributo in interdizione. Fa fatica, invece, quando è chiamato ad impostare. Dall'85' Sishuba sv.
Lazovic 6 - Una grande occasione a fine primo tempo per sbloccare lo 0-0, ma non inquadra la porta. Poteva cambiare la storia. La traversa gli nega la gioia del gol a inizio ripresa.
Livramento 5 - Si muove tanto, ma non riesce quasi mai a trovare la posizione giusta. Calciatore che ha talento, ma che si vede poco nell'arco di una gara. Dal 65' Sarr 5 - Non si è visto.
Tengstedt 5,5 - Mezzo voto in più rispetto al compagno di reparto perchè almeno ci prova e mette a referto tre tiri verso lo specchio della porta. Ha perso brillantezza, ma certo non è stato il peggiore. Dal 73' Harroui sv.
Paolo Zanetti 5 - E' vero che viene colpito nel momento migliore, ma sei sconfitte su sette costituisce un dato tale da giustificare le voci di un ribaltone. Assente la reazione dopo lo svantaggio.