Nella tempesta si vede il vero marinaio: l'amore dei tifosi della Sampdoria non conosce sconfitta

A volte può sembrare una frase fatta. Ma descrive veramente quanto accaduto al "Ferraris". A vincere è il tifo blucerchiato. Costretti a subire una situazione a dir poco surreale con una società sull'orlo del fallimento, pur con una minima speranza il prossimo 26 maggio, e una squadra che dalla settimana scorsa è retrocessa aritmeticamente ma che da tanto, troppo, tempo ha ammainato la propria bandiera. Ma è nei momenti di difficoltà si vede l'affetto dei sostenitori. E' nella tempesta che si vedono i veri marinai. E nella tempesta i marinai hanno dimostrato il proprio attaccamento rispondendo presente all'appello fatto dalla Federclubs di appendere ai balconi i propri vessilli e di portarli allo stadio nella gara contro l'Empoli.
Bandiere blucerchiate al vento
"Tanti da quando sei in B non ci vengono più, ma chi ti ama davvero è sempre con te". E' il coro che viene ripetuto dal primo minuto del riscaldamento della squadra, a ripetere, sulle note della canzone di Massimo Ranieri "Rose rosse". A dimostrare che loro, quelli della Gradinata Sud non retrocedono. O meglio, l'amore per la maglia non conosce categoria. Loro ci saranno sempre a prescindere dai palcoscenici che calcherà la ragazza con la maglia blucerchiata. Uno sventolio di bandiere incessante, in Sud ma anche nella Gradinata Nord mentre uno striscione nei Distinti recita: "Ti ho sempre amata e sempre ti amerò". Non sono mancati i cori "Giù le mani dalla Sampdoria" o uno striscione contro la squadra esposto fra il primo e il secondo anello del cuore pulsante del tifo blucerchiato: "La dignità andava dimostrata anche in campo... ora fuori dai coglioni".
Le parole di Stankovic e gli elogi di Zanetti
"Lottano per vedere la Sampdoria che lotta in campo" ha detto al termine del match Dejan Stankovic. "Hanno tutte le ragioni" prosegue "Come affetto, come dedizione al club, sono da 10". Parole di elogio arrivano anche dal tecnico dell'Empoli Paolo Zanetti: "E' stato impressionante vedere una tifoseria tifare per 95 minuti per la propria squadra, già retrocessa - ha dichiarato a conclusione della conferenza stampa post-gara -. Loro non meritano, come i ragazzi e il collega che vive in maniera passionale, quello che sta succedendo fuori dal campo. E' un sentimento che abbiamo avuto tutti da ospiti in questo stadio meraviglioso. E' doveroso ringraziare i tifosi della Samp per l'ambiente che hanno creato".
La partita
In campo la squadra di Dejan Stankovic non è partita male dimostrando comunque un buon piglio e passando in vantaggio con Alessandro Zanoli. Nel finale ecco l'ennesimo gol subito nei minuti di recupero, realizzato da Piccoli, che ha chiuso il match sul definitivo 1-1. Amaro in bocca per un pareggio che è lo specchio di una stagione da dimenticare al più presto. Ma passato sempre con il pubblico al proprio fianco a cantare. E che ancora al triplice fischio di una partita che aveva poco da dire ha intonato l'inno della loro squadra, sventolando le bandiere. Del resto, come diceva Paolo Mantovani: "Finché i tifosi della Sampdoria canteranno non ci saranno problemi per il futuro".
