Napoli, oggi visite mediche per Di Lorenzo: parte la rivoluzione terzini
Nessuna sorpresa. Il mercato estivo del Napoli partirà con l'annuncio di Giovanni Di Lorenzo, laterale destro classe '93 dell'Empoli e tra le rivelazioni del campionato con 5 reti e 3 assist. Il giocatore infatti in mattinata dovrebbe sottoporsi alle visite mediche, visto che tra i club è stata trovata l'intesa per circa 9mln di euro, come confermato ieri anche dal suo agente Mario Giuffredi: "Dopo Empoli-Torino c'è stata l'accelerata di Giuntoli. Il Napoli ha chiesto di anticipare le visite mediche a domani (oggi, ndr), io sarò ad Empoli con il presidente Corsi, penso che alla fine deciderà di darlo al Napoli e così potrà fare le visite in mattinata e venerdì firmare il contratto".
Parte dunque la rivoluzione terzini visto che non è l'unico movimento in programma. L'obiettivo è fornire - al di là del valore dei giocatori - le giuste caratteristiche ad Ancelotti che nel suo gioco in verticale proietta i terzini in fase di spinta sin dall'uscita difensiva. In partenza c'è infatti un giocatore più difensivo come Hysaj, gestito tra l'altro dallo stesso agente di Di Lorenzo: "Ha avuto un calo, ma non è stato l’unico. Non è colpa di Ancelotti - ha chiarito Giuffredi a Radio Marte - è naturale con un gioco diverso, ma mi chiedo perché vengono attaccati solo lui e Mario Rui. L'intenzione è portarli via. Hysaj tra un anno va a scadenza e la sua uscita è obbligatoria, ma è anche giusto cambiare aria e di certo andrà in un club importante". Ed a sinistra, oltre al ritorno di Ghoulam ad alto livello,gli interessamenti per Castagne e Theo Hernandez confermano il possibile addio di Mario Rui: "Ha fatto cose importanti, ma sono state sminuite dall'ambiente e mi dispiace perché mi sarebbe piaciuto vederlo un altro anno a Napoli, ma le squadre non mancano. Roma, Milan, Torino, ma anche all’estero". Un intervento per fascia, dunque, ma che a destra potrebbero diventare anche due qualora si sbloccasse la situazione per Trippier del Tottenham, tra i preferiti di Ancelotti, con la partenza a quel punto anche di Malcuit.