Napoli, ampio turnover in Coppa Italia ma Mazzarri vuole i quarti e la terza vittoria di fila
Nella giornata di ieri il Napoli ha pescato il Barcellona agli ottavi di finale di Champions League (andata il 21 febbraio al Maradona e ritorno il 12 marzo allo Stadio Lluís Companys), ma Walter Mazzarri nel pieno della vigilia della sfida al Frosinone ha chiesto massima concentrazione sugli ottavi di Coppa Italia. Il Napoli ha infatti una ghiotta occasione in primis per centrare i quarti di finale (eventualmente contro Juve o Salernitana, in gara unica al Maradona) e parallelamente allungare a tre le vittorie di fila a Fuorigrotta, dove finora ha faticato tremendamente, facendo il pieno di fiducia verso la sfida delicatissima contro la Roma che può significare già tanto in termini di classifica. Non mancano però le difficoltà per Mazzarri che ha diverse assenze soprattutto in mediana.
Le rotazioni
La stanchezza per gli impegni ravvicinati, la sfida in arrivo contro la Roma (che non avrà l'impegno di Coppa Italia) la necessità di dare minutaggio ad alcuni elementi e rispolverarne altri, porteranno Mazzarri a fare un'ampia rotazione. A partire da Gollini al posto di Meret. In difesa turno di riposo anche per l'inamovibile Di Lorenzo: spazio a Zanoli nella linea con Ostigard, Natan e Mario Rui che potrà avere almeno un'ora per migliorare la condizione. In mediana senza Elmas, Anguissa e con Zielinski ancora acciaccato ci sarà spazio per Cajuste e Gaetano mezzali e da play Lobotka oppure Demme se Mazzarri deciderà di far rifiatare anche lo slovacco. In attacco Raspadori e Lindstorm in supporto a Simeone.
Le armi dalla panchina
Partiranno dalla panchina Kvaratskhelia ed Osimhen, reduci dallo sforzo contro il Cagliari e da diverse gare ravvicinate. Mazzarri conserva dunque due carte pesantissime ed eventualmente non farà troppe valutazioni: in caso di necessità è pronto a buttarli nella mischia in corso d'opera. A centrocampo invece a causa degli infortuni potrebbe avere come soluzione solo chi resterà fuori tra Lobotka e Demme. In difesa non c'è un terzino per dare il cambio a Mario Rui che quindi si alternerà con Natan che però potrebbe iniziare da centrale difensivo e poi allargarsi (con l'inserimento di Juan Jesus). Una sfida in cui coinvolgere tutti per valorizzare la rosa e provare ad uscirne più forti.