Milan, la squalifica di Theo impone delle riflessioni: una poltrona per tre potrebbe non bastare

Tra le lacune che quest'avvio di stagione ha evidenziato nella rosa del Milan di Paulo Fonseca c'è l'assenza di un vice-Theo Hernandez, da intendersi come un vice-Theo Hernandez credibile. Un vuoto che i rossoneri dovranno colmare già dalle prossime due gare di campionato contro Udinese e Bologna, sfide nelle quali il francese sarà squalificato in seguita all'espulsione rimediata al Franchi a tempo scaduto.

Una poltrona per tre
Per sostituirlo, almeno a stretto giro, si scaldano in tre: Filippo Terracciano è il favorito, dato che è nel gruppo da gennaio ed è stato scelto dal primo minuto in una delle altre due occasioni in cui Theo quest'anno è partito dalla panchina. In alternativa c'è Davide Bartesaghi, a cui qualche minuto è stato concesso nel finale contro il Lecce: tempo non sfruttato a pieno vista l'espulsione quasi immediata. Infine c'è Alex Jimenez, vice-Theo designato ma finora impiegato solamente dal Milan Futuro.

Ritorno sul mercato a gennaio?
Lo scenario attuale impone delle riflessioni più profonde in ottica mercato. Dopo che quest'estate la dirigenza del Diavolo ha deciso di non investire su un'alternativa all'ex Real e Atletico Madrid contraddistinta da curriculum ed esperienza, tra l'altro nonostante l'infortunio grave di Alessandro Florenzi, già a gennaio sarà opportuno valutare infatti la bontà o meno di un nuovo possibile innesto sulle corsie laterali. A meno che il terzino individuato pubblicamente da Ibrahimovic in persona (Alex Jimenez) non veda quanto prima invertire il trend.