Malagò: "Polemiche arbitrali una costante. Serve VAR a chiamata per l'uniformità di giudizio"
Giovanni Malagò, presidente del CONI, è intervenuto ai microfoni dei media presenti a margine del Premio Internazionale Per Sempre con Diego a Napoli, parlando della possibilità di disputare l'Europeo del 2032 nella città campana: "C'è l'intenzione da parte di tutti, del Governo in primis e della Federazione - si legge su FanPage.it - di tenere conto dell'importanza di Napoli. Chiaro che per ospitare una gara degli Europei, la Uefa impone di avere un certo numero di parametri, ma diciamo che meno male c'è tempo. Le istituzioni, Regione, Comune, Calcio Napoli, devono chiudersi in una stanza e mettersi attorno a un tavolo. Penso che se ognuno rimane sulle proprie posizioni, non si va da nessuna parte. Se invece ognuno arretra di qualche metro, allora dopo un po' si arriva ad un punto d'incontro".
Ci sono molte polemiche arbitrali.
"Non mi sembra una grande novità, è una costante. Penso che il VAR sia stato fondamentale per risolvere tutti quei problemi di millimetri che spesso fanno arrabbiare. È come il cronometro nei 100 metri, quando vinci per millesimi di secondo. Negli altri casi - si legge sul Corriere dello Sport - serve uniformità di giudizio che si può risolvere in teoria solo ed esclusivamente facendo a chiamata, così non c'è qualcuno che valuta se è giusto o sbagliato. C'è una situazione che riguarda dinamiche internazionali, non possiamo farci le regole per conto nostro".
Le piace questo campionato?
"Il campionato mi piace molto, c'è competizione, ma rispetto all'inizio che c'erano tante sorprese, le squadre più forti... Ce le troveremo lì fino alla fine".
Il ritorno di Conte in Italia come lo vede?
"Eccellente, non ho mai avuto dubbi che facesse bene. Anche le dichiarazioni di ieri sono state particolarmente intelligenti e le ho apprezzate".