Luis Alberto e le accuse di Lotito: "Però è venuto lui da me per non farmi andare via"
Luis Alberto è stato spesso descritto come un calciatore che non facesse al caso di Maurizio Sarri. Le cose tra i due sembravano non andare bene, ma in realtà lo spagnolo ex Lazio, in un'intervista a La Gazzetta dello Sport, non ha parlato male del tecnico toscano, descrivendolo così: "Siamo simili, l'ha detto anche lui. Il nostro è stato un rapporto strano, ma mi ha insegnato a difendere. Quando è andato via hanno detto che è stata colpa mia e che l’ho cacciato da Formello, ma non è vero. Mi è dispiaciuto quando si è dimesso".
Ci sono delle scaramanzie che si ricorda?
"Un’infinità. Lo guardavamo da lontano mentre camminava verso la sala video. Il passo era sempre uguale, la testa bassa, la schiena curva. Inoltre, lasciava
sempre un pacchetto di sigarette con tre mozziconi l’uno sopra l’altro. Guai a toccarglielo. Quando lo facevi, impazziva. In più era fissato con gli angoli".
Chiudiamo chiedendole un commento su questa frase di Lotito, che su di lei ha detto: 'Non riesce a vivere in un contesto dove ci sono interessi comuni'".
"Guardi, è un capitolo chiuso. L’unico appunto è sul rinnovo: è lui che è venuto da me per non farmi andare via. Io sono tranquillo, non voglio parlare né di
lui e né dell’altro (Angelo Fabiani, ndr)".