Lotito alza il muro ma Juve e United fanno sul serio: il punto sul futuro di Sergej Milinkovic-Savic
La settima stagione con la maglia della Lazio sulle spalle è probabilmente la migliore di sempre, per Sergej Milinkovic-Savic. In termini numerici aveva fatto meglio dei 10 gol e 11 assist attuali nel 2017/2018, ma per rendimento generale e impatto sulla squadra è quella in corso l'annata più significativa della sua carriera. E salvo sorprese, sarà pure l'ultima da giocatore biancoceleste. La Lazio non vorrebbe privarsene e lo stesso serbo ha sempre detto e dimostrato di star bene a Formello, ma le dinamiche del mercato portano tutte verso la direzione dell'addio. Per più di un motivo.
Lotito non molla e tiene alto il prezzo
Il suo crescendo tecnico-tattico sta iniziando a fare davvero gola alle big d'Europa. E la Lazio, per questioni finanziarie e legate al solito indice di liquidità, dovrà probabilmente fare un sacrificio eccellente. Poi c'è però il presidente Lotito, che solo poche ore fa ha fatto capire come il centrocampista non sia in vendita. Andando pure oltre: "Ho già rifiutato un'offerta indecente da 140 milioni di euro". E tutto lascia pensare che il mittente fosse il Manchester United, un paio di stagioni fa. Ovvero la squadra che anche nell'estate in arrivo, quella che sancirà il secondo addio con Paul Pogba, tornerà alla carica per lui. Con soldi pronti e spendibili, non con pagherò vari ed eventuali. Molto peso nella decisione finale, su addio ed eventuale destinazione, lo avrà però la volontà del diretto interessato. Perché la Juventus lo corteggia da tempo e per Allegri sarebbe il profilo perfetto per il salto di qualità del suo centrocampo. Anche se il prezzo, per una squadra che ha già anticipato buona parte del budget estivo a gennaio (per Vlahovic), potrebbe essere uno scoglio di non poco conto.