LIVE TMW - RB Lipsia, Tedesco: "Volevamo stare bassi. L'Atalanta si schiacciava sui contropiede"
20.50 - Fra poco, all'interno del Gewiss Stadium di Bergamo, parlerà Domenico Tedesco, allenatore del Lipsia vincente per 2-0.
21.17 - Prende la parola Tedesco. "Siamo molto felici di avere superato questa prova, difficile. Lo sapevamo prima della partita, ma anche dopo. Sapevamo che avversario ci aspettasse, l'idea era quella di essere più bassi in difesa, pressare meno alti rispetto all'andata, lavorare sugli spostamenti in base al gioco per dare meno spazio all'Atalanta, cercando di fermare la profondità di Zapata. Ci siamo riusciti al meglio, abbiamo difeso bene, rimanendo bassi sia nel primo che nel secondo tempo. Siamo stati bravi a gestire il pressing, liberandoci bene. In contropiede abbiamo creato delle occasioni, quando noi eravamo in contropiede l'Atalanta si schiacciava molto. Sono orgoglioso".
Come si sente? "Bene, sono stanco, esausto. Per il Lipsia questa qualificazione è un'ottima storia, credo che la squadra abbia meritato a pieno, se guardiamo questi 180 minuti".
Freuler ha detto che siete favoriti. "È bella da sentire questa valutazione di Freuler. Ha vissuto la partita, se ci dice che siamo favoriti vuol dire che il riscontro è che abbiamo giocato bene. Sono d'accordo con l'analisi".
Cosa si porta a casa da Bergamo? "Ho appena elogiato, nella mia intervista in italiano, i tifosi dell'Atalanta. Anche dopo la partita hanno celebrato la prestazione, i tifosi hanno spinto sempre in avanti, hanno esultato quando le azioni rischiavano di andare in porto. Con un pubblico di questo tipo è molto divertente, può motivare l'avversario".
Sulla stabilità. "Possiamo parlare, ma non possiamo simulare in allenamento l'atmosfera di questi stadi. Possiamo fare dei tentativi per prepararci a questo tipo di situazioni".
Simakan non ci sarà. “Compenseremo con le alternative, abbiamo una rosa molto ampia. Abbiamo Gvardiol, Klostermann, potremmo giocare a quattro dietro”.
Ci sono stati grandi progressi. "Non abbiamo mai avuto cattive sensazioni, prima della partita. La squadra mi è sembrata compatta, unita, pronta a lavorare al massimo. Non abbiamo raggiunto nulla a livello pratico, ma ora vogliamo di più. Ora che siamo in semifinale vogliamo obiettivi più grandi. Faremo del nostro meglio per concentrarci sulla prossima partita".
C'è un sentiero positivo? "Non ci preoccupiamo troppo, non abbiamo il tempo, perché le partite sono una dietro l'altra. Consideriamo sempre l'avversario successivo a quello appena affrontato, con la testa sgombra".
21.27 - Fine della conferenza stampa