LIVE TMW - Parma, Darmian: "Il club mi ha fatto sentire fortemente voluto"
13.30 - Matteo Darmian, nuovo rinforzo del Parma, parla in conferenza stampa a seguito dell'arrivo nel Ducato, annunciato nell'ultimo giorno di mercato dalla società crociata. Seguiremo l'intervento stampa del terzino grazie alla collaborazione di ParmaLive.com, presente a Collecchio con un inviato.
13.55 - Prende la parola il terzino: "La scelta di andare in Inghilterra all'epoca fu facile, giocare per un club così importante per me era motivo di orgoglio e una grande responsabilità, perché vestire una maglia gloriosa dà sempre grandi responsabilità. E' stata un'esperienza che rifarei, importantissima per la mia carriera, sono andato a confrontarmi con una cultura e un calcio diverso, e sicuramente mi ha fatto crescere sia in campo che fuori. I primi due anni ho giocato di più, poi l'ultimo anno e mezzo ho giocato meno ma la mia voglia di giocare mi ha spinto a lasciare Manchester".
Hai giocato meno per scelte tecniche o c'era altro?
"In qualsiasi squadra si giochi c'è una grande competizione sana fra tutti. Un professionista deve accettare le scelte del mister e deve lavorare sodo per farsi trovare pronto quando ci sono le opportunità. E' quello che ho sempre fatto e che continuerò a fare".
Hai giocato in tantissimi ruoli, dove ti vedi meglio?
"Posso giocare in diversi ruoli, mi metto a completa disposizione dell'allenatore e cerco di fare il massimo non solo la domenica, dò il massimo negli allenamenti. Se devo esprimere una preferenza il terzino a destra è il mio ruolo, ma non è un problema".
Hai lavorato con grandi allenatori:
"Van Gaal e Mourinho sono due grandi allenatori, hanno vinto tanto, li conoscete. Sono due grandi allenatori che mi hanno lasciato qualcosa di positivo e li ringrazio".
Che idea ti sei fatto di questa società?
"Ho seguito la squadra e questa crescita che sta continuando. Sin da quando sono arrivato mi hanno fatto sentire a casa, sono felice".
Perché hai scelto Parma?
"Le motivazioni principali sono la voglia di giocare. Il Parma mi ha convinto e mi ha fatto sentire fortemente voluto".
Cosa ti aspetti dalla Serie A?
"Tra il campionato inglese e quello italiano, il campionato inglese è più fisico e meno tattico. Quando ho avuto l'opportunità di giocare si è sempre curato l'aspetto tattico in Italia e non credo sia cambiato molto. Sono arrivati giocatori importanti ed è positivo ed è da stimolo per dare sempre il massimo".
Come ti è sembrato D'Aversa?
"E' da poco che sono qui ma ho avuto la possibilità di conoscere alcune persone che lavorano in società. Tutti sono squisiti. Il mister è molto preparato, lo ha dimostrato negli anni precedenti e ci può aiutare a raggiungere i nostri obiettivi e fare bene quest'anno".
Come hai visto la squadra a Udine?
"E' stata una partita positiva, non solo per il risultato. Udine è un campo difficile, siamo andati là a fare la partita e abbiamo vinto. Ci sono stati tanti aspetti positivi e devo essere sincero nel dire che si soffre di più dall'esterno. Sono stati tre punti importanti che ci permettono di lavorare con fiducia in vista di un'altra partita importante".
Sei già a disposizione?
"Fisicamente sto bene, lavoro con la squadra poi le scelte le farà il mister. Per me non cambia nulla lottare per la salvezza, io lavoro sodo durante la settimana per farmi trovare pronto ad aiutare la squadra. L'obiettivo è la salvezza e cercheremo di raggiungerlo fino alla fine".
La percezione è che sia arrivato un "grande giocatore". Vivi la cosa con pressione?
"Vivo in maniera serena. Sono un professionista, quello che devo fare è lavorare e aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi prefissati. Tutti i compagni sono bravi ragazzi e ottimi giocatori, mi stanno aiutando ad inserirmi. Il gruppo è positivo, e sicuramente può essere una buona base su cui costruire qualcosa di importante".
Che Serie A è dopo due giornate?
"Una Serie A più complicata. Tutti si sono rinforzati con investimenti importanti e ci sarà da lottare con 7/8 squadre. Ognuno ha le sue caratteristiche e le sue qualità, quindi dovremo dar battaglia a tutti e raccogliere il massimo, senza mai pensare di partire battuti con le grandi e senza sottovalutare le neo promosse o le squadre della nostra fascia. Umiltà, concentrazione e atteggiamento positivo, le armi che ci hanno fatto salvare l'anno scorso".
14.12 - Si chiude la conferenza stampa, grazie per averla seguita con noi.