Milan, Fonseca sfida il passato: "Giocare contro la Roma sarà speciale. Ho tanti amici lì"
Giornata di conferenza stampa a Milanello in vista del match di domani contro la Roma. Paulo Fonseca, tecnico del Milan, alla vigilia si è soffermato su diversi temi fra cui il fatto di affrontare il passato: "La Roma è un grande club, hanno una ottima squadra, buoni giocatori e un grande allenatore che ha vinto tanto. Giocare contro la Roma sarà speciale per me. Ho tanti amici lì. Ma poi si gioca e sarà normale: voglia di vincere, di fare una buona partita. Nei 90 minuti io ho solo il pensiero di vincere".
Milan e Roma sfida tra deluse?
"No, per me no. Rispetto chi pensa così, ma non è così. La fine del campionato è lontana. Poi se facciamo un paragone con le altre squadre non credo che parlare solo di Milan e Roma come deludenti sia troppo".
Propositi per il 2025?
"Voglio vincere più volte, avere una classifica più idonea alle nostre qualità e esigenze".
Gennaio mese decisivo per lei e per la squadra?
"Non è difficile capire cosa voglio vedere nel 2025: una squadra con un atteggiamento più consistente. Penso al mese di gennaio come decisivo? No. È un gennaio pieno, troppo pieno. E allora devo pensare ad una partita alla volta. Ora penso solo alla Roma, dopo questa partita comincio a pensare alla Supercoppa. Se vado troppo avanti col pensiero non si possono fare bene le cose".
Cosa intende per consistente?
"Noi stiamo parlando di una squadra che ha fatto partite in cui ha dimostrato cosa può fare bene. Senza queste partite potevamo pensare ad un problema. La squadra invece ha dimostrato capacità in partite difficili. Ma penso che la squadra non veda le partite tutte allo stesso modo e questo è il problema. Oggi siamo qui a parlare di un Milan che non sta bene, ma se abbiamo due punti in più delle partite contro Genoa e Cagliari magari non se ne parlava tanto. Ma questo è successo perché la squadra non è consistente nell'affrontare gli avversari: quando non gioca contro grandi squadre pensa che sia facile. È questo che dobbiamo cambiare, in questo dobbiamo essere consistenti, guardare tutte le squadre allo stesso modo e non perdere punti dove non dobbiamo perderne. È una questione tattica? No. È una questione tecnica? No. È un problema di adesso? No. Stiamo cercando di fare tutto quello che possiamo fare. Abbiamo provato di tutto? No, perché continuano a succedere questi momenti. È una grande sfida. Sono sicuro che troveremo la strada giusta".