Le pagelle della Sampdoria - Augello e Berezynski, quanto fiato. L'attacco fa flop
SAMPDORIA-INTER 2-2
Marcatori: 18’ Dimarco, 34’ Yoshida (S), 44’ Lautaro Martinez, 51’ Augello (S)
Audero 6 - Incolpevole sulle due reti incassate. Per il resto non è costretto agli straordinari, a parte un tiro da posizione defilata di Lautaro. Sicuro nelle uscite.
Bereszynski 6.5 - Spinge tanto e si propone con regolarità, dietro però sbanda nell’uno contro uno con Perisic e l’Inter arriva sul fondo con facilità. Meglio nel secondo tempo, quando diventa l’incubo del croato. Suo l’assist per il gol di Augello.
Yoshida 6.5 - Segna, con un pizzico di fortuna, la rete del pareggio. Dietro, però, concede troppi spazi a Lautaro nel primo tempo, con il passare dei minuti sale in cattedra.
Colley 6.5 - Il suo compito è quello di arginare Dzeko e i due se la giocano ad armi pari. Determinante nell’azione del gol con la sponda che manda in tilt la difesa nerazzurra.
Augello 7 - Spinge tanto e dopo pochi minuti mette anche sulla testa di Thorsby il pallone del possibile 1-0. A inizio secondo tempo esce dal cilindro il 2-2 e ritrova entusiasmo (Dal 77’ Murru s.v.).
Silva 6 - A corrente alternata, perde qualche pallone di troppo e ogni tanto prova ad “accendere” la luce. È l’uomo ovunque, a sprazzi (Dall’88’ Torregrossa s.v.).
Thorsby 6 - Pronti-via e si divora la rete del vantaggio. Prova a giocare “da ombra” su Brozovic, ma arriva sempre un pizzico in ritardo. Lotta come un guerriero.
Candreva 6 - Qualche cross fuori misura, ma il suo in fase di spinta lo fa. E quando può aiuta anche in fase difensiva Bereszynski. Cala nel secondo tempo.
Damsgaard 5.5 - Lento e impacciato, sfortunato quando calcia a botta sicura e si fa murare sulla linea da D’Ambrosio. Prova comunque sottotono (Dal 77’ Verre s.v.).
Caputo 5 - Ha poche chance per lasciare il segno, sbatte continuamente contro il muro alzato da Skriniar e De Vrij. Nella ripresa si divora un gol già fatto.
Quagliarella 5 - Anche lui, come Caputo, poco incisivo. Gira molto lontano dalla porta e non riesce praticamente mai a calciare verso la porta di Handanovic (Dal 66’ Askildsen 6 - Svolge il compitino imposto da D’Aversa, nulla di più).
Allenatore: D’Aversa 6 - La squadra parte forte, poi cala dopo il gol di Dimarco. Bella la reazione nella parte finale del primo tempo, ma il gol di Lautaro è una doccia fredda. Nella ripresa bene, benissimo. Unica nota stonata: l’attacco non incide e leggendo i nomi è quasi inspiegabile.