Le pagelle della Lazio - SMS nella miglior versione, Zaccagni devastante. Casale autoritario
Risultato finale: Lazio-Milan 4-0
LAZIO
Provedel 6 - Sempre sicuro nelle uscite, di fatto mai veramente impegnato dal Milan se non per un paio di conclusioni centrali facilmente disinnescate.
Marusic 7 - Piazzato a destra per arginare le scorribande di Leao, trova anche il tempo per spingere creando le premesse per il raddoppio. Dal 78' Lazzari sv
Casale 7 - Esaurito il periodo di apprendistato, è già diventato una colonna. Autoritario nella marcatura di Giroud, il francese non la vede mai. E con Origi non cambia molto.
Romagnoli 6,5 - Per la prima volta da ex contro la squadra di cui è stato capitano, alimentando forse qualche rimpianto in casa rossonera. Difende con la sigaretta in bocca.
Hysaj 6,5 - Confermato dopo le ultime buone prestazioni, non ruba l'occhio ma è fondamentale. Concede poco a Messias, intervento salva-risultato su Leao.
Milinkovic-Savic 7 - Finalmente nella sua miglior versione: fa sembrare facile ciò che in realtà è facile soltanto in apparenza. Vedi il gol che sblocca il risultato. Dall'83' Basic sv
Cataldi 7 - Doppio compito impegnativo: braccare Tonali in fase di non possesso e velocizzare la manovra cercando la giocata di prima. Lo assolve senza sbagliare una virgola. Dall'87' Marcos Antonio sv
Luis Alberto 7,5 - Gioca a tutto campo, alternando corto e lungo: poetico il velo per la conclusione vincente di Milinkovic-Savic. Sublima una prestazione super col terzo sigillo dal dischetto e l'assist per il 4-0.
Pedro 7 - Con il bagaglio calcistico che si porta dietro racchiude il bignami del buon attaccante. Come se il tempo si fosse fermato: sembra quello del Barça. Dal 78' Romero sv
Felipe Anderson 7,5 - Performante nel nuovo ruolo di falso 9 cucitogli addosso dal sarto Sarri: lega il gioco, avviando l'azione del vantaggio. Ispira il rigore procurato da Pedro, cala il poker.
Zaccagni 7,5 - La manovra pende a sinistra perché le sue accelerazioni sono scosse di adrenalina pura che mandano al tappeto il Milan. Assist, terzo gol consecutivo: devastante.
Maurizio Sarri 8 - Si gusta compiaciuto una partita perfetta per intensità e qualità estetica della manovra. Doma il Milan senza rischiare niente, applicando alla lettera i comandamenti del Sarrismo. Terzo posto agganciato, a - 1 dal secondo: più che una classifica una dichiarazione d'intenti.