Le pagelle della Juventus - Rabiot si salva col gol, Chiesa meglio di Kean. Max, dov'è il coraggio?
Risultato finale: Juventus-Salernitana 1-1
Szczesny 5,5 - Non esattamente inappuntabile sul gol: la frustata di Pierozzi è potente, ma centrale. Per il resto non deve fare tanto, ma quand'è chiamato in causa rimane concentrato.
Gatti 6 - Nessun errore in fase difensiva, anzi anche qualche buona chiusura. Come sempre si sgancia spesso in avanti, ma nell'area di rigore avversaria si fa prendere dalla frenesia nelle due palle buone che gli capitano.
Bremer 6 - Sempre pericoloso sulle palle inattive, in difesa appare un po' meno sicuro del solito, ma non sbaglia gli interventi, al massimo è impreciso.
Rugani 6 - Non al meglio della condizione, ma ci mette l'atteggiamento giusto e dosa bene le energie, poi sente tirare l'adduttore e si chiama il cambio.
Cambiaso 6,5 - Il migliore dei suoi. Comincia a destra, un po' mezzala e un po' esterno, poi passa al posto di Kostic e non ne risente. Sempre il massimo della lucidità e la verve giusta negli ultimi metri. Non mancano conclusioni insidiose e cross interessanti.
McKennie 5 - Sistematicamente saltato da Sambia, non Leao (con tutto il rispetto), e nel primo tempo questo diventa un fattore. Chiaramente in negativo per la Juventus. Dal 46' Miretti 6 - Si dà da fare, percorre tanti chilometri, da un'area all'altra, e a volte perde brillantezza negli ultimi metri. E' anche sfortunato quando nel finale colpisce un legno.
Locatelli 5,5 - Vuole essere al centro del villaggio, è intraprendente, prova a giocare tanti palloni, si sbraccia per farsela dare, ma poi quando la riceve non ne tira fuori molto. Anzi, stasera gli capita più di perderla che di girarla ai compagni. Bello però il tacco finale che gli vale l'assist sull'1-1.
Rabiot 6 - Perde una miriade di palloni perché gioca con troppa, davvero troppa leggerezza. Quasi come se avesse pochi stimoli. Che sia un segnale per il futuro? Salva la giornata con il gol in spaccata nel finale, unica luce di una prestazione buia, più che opaca.
Kostic 5 - Imbrocca poco o nulla. Da lui ci si aspetterebbe la solita gamba, tanti cross, invece oggi è un fantasma, come del resto tante volte in questa stagione. Dal 46' Illing 5,5 - Meno pungente che in altre occasioni.
Kean 5 - Ci mette un po' a entrare in partita, nel primo quarto di vede zero, ma pure quando è un po' più pimpante non è che combini un granché. E infatti Allegri all'intervallo lo sostituisce. Dal 46' Chiesa 6 - Con lui in campo è tutta un'altra musica. Ottimo impatto, favorisce le ripartenze, sulle quali è imprendibile. Ma predica nel deserto.
Vlahovic 5,5 - Ottimo avvio, con sfortuna vista la traversa. Poi scompare per un lungo tratto di gara. Nella ripresa fa in tempo giusto a sprecare un'occasione a tu per tu con Fiorillo e basta. Dal 77' Milik s.v.
Massimiliano Allegri 5 - La Champions molto probabilmente non gli sfuggirà, ma nel girone di ritorno ha perso completamente la squadra. Anche contro l'ultima della classe la Juventus combina pochissimo in fase offensiva e lui, nonostante lo svantaggio, aspetta addirittura il 77' per schiodarsi dal leggibile e difensivo 3-5-2 e mettere un attaccante in più. E guarda caso il gol arriva quando sbilancia un po' la squadra. Dov'è finito il coraggio, Max?