Le pagelle della Fiorentina - Dragowski male, Vlahovic rimedia. Martinez Quarta si conferma
Risultato: Sampdoria – Fiorentina 2-1
31' Keita Balde (S); 37' Vlahovic (F); 71' Quagliarella (S)
Dragowski 5 - C'è molto del suo demerito nel vantaggio blucerchiato: chiama il pallone a Vlahovic, ma non si accorge che Keita arriverà prima di lui. Poco esplosivo pure sul 2-1, ma lì c'è una deviazione di Pezzella. Male.
Milenkovic 6 - La squalifica gli è stata dimezzata, e Prandelli non ci pensa su due volte a reinserirlo tra i titolari. Prestazione nel complesso sufficiente, non sembra mai in apnea. Qualche rimpianto per il colpo di testa al 94'.
Pezzella 5,5 - Soffre spesso la velocità di Keita Balde, che ha tutto un altro passo. La sua deviazione sul tiro di Quagliarella diventa un tocco beffardo per Dragowski e il nuovo vantaggio doriano, ma ha colpe relative.
(dall'83' Callejon s.v.)
Martinez Quarta 6,5 - Regista aggiunto della Fiorentina, per larghi tratti sembra addirittura lui il principale costruttore di gioco. Altra ottima prestazione dell'argentino, vera e propria nota lieta viola di questa fase dell'anno.
Venuti 5,5 - Keita Balde gli prende il tempo sul corner di Ramirez e porta in vantaggio la Sampdoria. Ultimo nella lista dei colpevoli, ha però delle responsabilità in marcatura. Offre poco in fase di spinta.
(dall'83' Malcuit s.v.)
Bonaventura 6 - Dopo un primo tempo spesso nell'ombra, comincia a dare segnali di pericolosità ad inizio ripresa ma senza garantire quella continuità nel contributo offensivo vista di recente. Si salva, però.
Pulgar 6,5 - Torna da titolare per la squalifica di Amrabat, e incide con una bella punizione: Audero gli nega la gioia del gol, ma non può fare lo stesso sul tap-in di Vlahovic. Non demerita: con lui al centro, i suoi sembrano girare meglio.
Castrovilli 5,5 - Perde qualche pallone di troppo nel primo tempo, ma è anche lesto a guadagnare la punizione dal limite che vale l'1-1. Rimane però l'unica giocata realmente positiva del suo pomeriggio.
Biraghi 6 - Non soffre Damsgaard, che pure sembrava in ottimo spolvero nelle ultime settimane. Più concessivo con Candreva nel lasciargli spazio, ma è anche sfortunato: non fosse stato per Colley, avrebbe segnato il 2-2.
Vlahovic 6,5 - Di sicuro c'è la galeotta chiamata di Dragowski, ma vederlo abbassarsi sul vantaggio di Keita non è il massimo. Rimedia col tap-in, sporco e in un certo senso pure fortunato, del pari.
Kouame 5 - Con l'infortunio di Ribery, la scelta di Prandelli ricade su di lui: è una grande occasione, ma neanche stavolta riesce a sfruttarla. Si impegna tantissimo, oggi non gli si può negare: la pericolosità, però, è altra cosa.
Allenatore: Prandelli 6 - Deve rinunciare all'infortunato Ribery e stavolta sceglie Kouame per sostituirlo, invece che Eysseric, mantenendo il 3-5-2. La sua squadra non ha paura di attaccare alto e sembra manovrare meglio, ma va sotto su un episodio da palla ferma. Non per questo però prevale lo sconforto, anzi, la reazione arriva subito e porta all'1-1. All'intervallo non cambia, e i suoi sembrano rientrare meglio, ma è la Sampdoria ad andare avanti al 71'. Se Ranieri sfrutta appieno la sua panchina, lo stesso non si può dire per Prandelli: la prima sostituzione arriva solo al minuto 83. Sia come sia, un risultato parzialmente bugiardo: in quanto a episodi e sviluppo della manovra, la sua Fiorentina meritava almeno il pari.