Le pagelle dell'Udinese - La trappola di Gotti funziona fino alla follia di Stryger Larsen
Milan-Udinese 1-1
Marcatori: 68' Becão, 90'+7 Kessié
Musso 6,5 - Quasi uno spettatore privilegiato nei primi quarantacinque minuti: sollecitato soltanto da un destro masticato di Castillejo e dal piattone morbido morbido di Brahim Diaz. Troppo poco per uno come lui. Nella ripresa è bravo a dire no a Kessié, che lo spiazza al fotofinish dagli undici metri.
Becao 7 - Le botte da orbi con Rebic ne ammaccano il volto, ma non l'attitudine: reagisce con prontezza a qualsiasi situazione gli capiti a tiro, blindando insieme agli altri due centrali il terzetto. Suggella una serata magica con il gol: in Serie A ha segnato due reti, entrambe al Milan. Scherzi del destino.
Bonifazi 6,5 - Muscoli e sostanza per il bastione (quasi) impenetrabile dei friulani. Coordina i movimenti con i due braccetti e lascia le briciole agli attaccanti rossoneri. Gran serata anche per lui.
Nuytinck 6,5 - Sempre in controllo e di rado trafelato sulle accelerazioni rossonere nelle zone di sua competenza. Chiude gli spazi e gioca d'anticipo: convincente e pressoché perfetto.
Molina 6,5 - Falsa partenza con un corner subitaneamente regalato ai rossoneri. Ma nel primo tempo è l'unica miccia in grado di far detonare le sparute iniziative offensive dell'Udinese: dopo un bello scambio con De Paul offre a Pereyra, che non è preciso. Più accorto dopo la ripresa.
Pereyra 7 - Gotti gli cuce addosso un ruolo di collante che ben si sposa con le sue caratteristiche. Si applica e regala qualche sprazzo pregevole qua e là, senza far strabuzzare gli occhi fino al secondo tempo, quando sale in cattedra e fa saltare il banco là davanti. (Dall'82' Samir s.v.).
Arslan 6 - Sa essere prezioso in cabina di comando, pur non eccellendo nel palleggio. Si adegua all'andamento dell'incontro e dà manforte alla retroguardia con un senso del posizionamento che questa sera lo agevola. (Dal 71' Walace 6 - Partecipa alla difesa a oltranza dei friulani).
Makengo 5,5 - Mezzala di rottura e poco più. La sua fisicità torna utile quando c'è da far quadrato per respingere gli assalti del Milan, ma quando prova a governare la manvora son dolori. (Dal 56' Llorente 6 - Ravviva l'attacco: l'ingresso giusto al momento giusto).
Zeegelaar 5,5 - Tiene bene sulla sinistra nella prima metà, centellinando le discese, anche perché il gioco tende a svilupparsi principalmente sul fronte opposto. Stoppa involontariamente una conclusione di Pereyra, in modo del tutto fortuito. (Dal 71' Stryger Larsen 4 - Una schiacciata pallavolistica che regala al Milan l'uno a uno: scellerato).
De Paul 7 - Procura i brividi a Gotti con quella smorfia di dolore per un presunto problema alla coscia. Poi si riassesta e alterna le due fasi con ottima proprietà: in queste gare sa mettere anche tanta sostanza. Assist da fermo per la zuccata di Becao.
Nestorovski 5 - L'impostazione di Gotti prevede una vittima sacrificale: lui. Il suo isolamento è inesorabile conseguenza del baricentro basso imposto dal tecnico bianconero: si sbatte ed è apprezzabile la sua disponibilità, ma tocca pochissimi palloni. Uno di questi è un cioccolatino soltanto da appoggiare in porta, ma Romagnoli gli strozza l'urlo in gola.
Luca Gotti 6,5 - Un'Udinese operaia che per poco non fa calare il gelo a San Siro con una prestazione che poco a che vedere con i canoni estetici del tempo. Non se ne cura, giustamente, perché la squadra si aggrappa a pochi semplici concetti e frena la seconda forza del campionato.