Le pagelle dell'Inter - Inzaghi, che messaggio al campionato! Calhanoglu e Barella super
Sommer 6 - In avvio si deve pur dar da fare. Poi ordina il solito.
Bisseck 6 - Zaccagni gli scappa un paio di volte, per fermarlo spende un giallo e il cambio è un'applicazione della dura legge di Inzaghi: fuori gli ammoniti. (Dal 46' Darmian 6 - Per solidarietà, o per sfidare l'autorità, un giallo lo rimedia pure lui. Tutto facile).
De Vrij 6,5 - Non la serata migliore per decantarne le qualità, visto il poco da fare, ma continua il suo momento super.
Bastoni 7 - Mezz'oretta per prendere le misure a Isaksen, quando l'Inter gira si prende la sua buona porzione di campo. Illuminante l'assist per Dumfries. (Dal 62' Carlos Augusto 7 - Delizioso il tocco con girata per aprire ufficialmente la goleada interista, dopo aver recuperato la palla poi depositata in rete. La conferma della sua polivalenza).
Dumfries 7,5 - Passeggia su Tavares, fin qui rivelazione assoluta del campionato. Il suo gol di testa è quello che fa passare alla Lazio la voglia anche solo di provarci, ma pure in precedenza si era mostrato ingeneroso.
Barella 7,5 - Controllo e tiro: il gol del 3-0 è un gioiellino del suo repertorio, il primo dopo undici confronti con la Lazio. È tra quelli che, quando vede il rettilineo, preme sull'acceleratore dell'Inter. (Dal 74' Zielinski 6 - In una serata del genere, la sufficienza è doverosa. Però si divora un rigore in movimento).
Calhanoglu 7,5 - Freddo dal dischetto, chirurgico nell'invogliare Barella al tiro. Un'ora di alto livello, condita da un giallo: anche lui paga dazio, ma è pure l'occasione per riposarsi. (Dal 62' Asllani 6,5 - Entra che è tutto facile e non sbaglia).
Mkhitaryan 7 - Serata da professore del centrocampo, in un'Inter che gira a mille anche grazie alla sua intelligenza tattica.
Dimarco 7,5 - Quasi mai attaccato sulla fascia di competenza, ha spazio per attaccare. Ne escono la rete che mette in discesa la serata e l'assist per il pokerissimo di Carlos Augusto. (Dall'81' Buchanan s.v.).
Thuram 7 - Il sigillo nel finale conferma la differenza tra lui e il Toro: si sbattono entrambi per la squadra, ma alla fine segna sempre il francese.
Lautaro 6,5 - Come sopra: non segna, ma si impegna per la squadra. C'è in diversi momenti chiave della partita.
Simone Inzaghi 9 - Torna con un pizzico di orgoglio, da campione d'Italia, davanti al "suo" pubblico: è la chiusura di un cerchio rispetto al campionato interrotto dal Covid. Gli infortuni frenano la Lazio, ma quella della sua Inter è una prova di forza titanica: sei gol con sei marcatori diversi, che messaggio al campionato.