Le pagelle dell'Atalanta - Musso non fa rimpiangere Gollini, Ilicic va ad intermittenza
Musso 7 - Gasperini lo aveva annunciato qualche giornata prima della conclusione dello scorso campionato: il ruolo del portiere può essere migliorato. Oggi l'estremo difensore argentino ha dimostrato a tutti che il suo acquisto non è stato poi così avventato.
Djimsiti 6 - Un paio di sbavature su Sanabria, ma nel complesso gestisce le folate offensive. Maehle lo lascia spesso solo, lui rimedia a due-tre leggerezze del danese.
Demiral 6 - Lavoro extra visti i lanci lunghi durante il primo tempo, il turco prova ad intercettare tutti i palloni che spiovono dalle sue parti. Deve ancora adattarsi, ma siamo soltanto alla prima gara. (Dall’83’ Lovato s.v.).
Palomino 7 - Gran chiusura in scivolata su Linetty dopo pochi minuti, sta bene dal punto di vista fisico e si vede nella chiusura su Singo nella ripresa. Sbaglia poco e nulla.
Maehle 5,5 - La condizione manca e si vede. Ola Aina scappa con troppa facilità, passa la gara a rincorrere il collega avversario, senza mai riuscire ad anticiparlo. In attacco si vede pochissimo.
Pessina 5,5 - Fa parecchia fatica in mezzo al campo, soffre soprattutto quando Mandragora inizia a palleggiare. Perde alcuni palloni, si vede che non riesce ad esprimersi al meglio in quel ruolo.
Pasalic 6 - Stesso discorso per il croato, la doppia assenza di De Roon e Freuler si fa sentire. Nel finale ha il merito di crederci, recapita a Piccoli un pallone da spingere in gol.
Gosens 6 - Di solito non ha molti compiti difensivi, ma Singo gli crea parecchi grattacapi. Lotta e scalcia come può, ma il numero 17 granata va al doppio della velocità. (Dall’83’ Piccoli 7,5 - Pochi minuti in campo, ma subito decisivo. Il ragazzo si farà, ma il fiuto del gol non manca).
Malinovskyi 5 - La fotografia del suo match sta tutta nel tiro di prima intenzione calciato alle stelle. Può e deve fare qualcosa di più. (Dal 76’ Pezzella 6 - Buon impatto, prova a fermare Singo. Ma l'esterno granata corre più di tutti).
Ilicic 6 - Pronti-via, lo sloveno viene subito scalciato, ma non si tira indietro e inizia a giocare. Dopo 6’ apre il compasso e trova Muriel, sembra essere il preludio a una serata stellare. Ma col passare dei minuti la gara si incattivisce e il fioretto diventa pressoché inutile. (Dal 57’ Miranchuk 6,5 - Si muove meglio rispetto ad Ilicic, riesce ad essere più incisivo soprattutto sulla trequarti).
Muriel 6 - Non è una partita semplice, ma svaria su tutto il fronte d’attacco e non molla mai la presa. Da applausi il gol che apre il match: movimento sulla destra a rientrare sul mancino e conclusione violenta che finisce sempre lì. In rete. (Dal 56’ Lammers 6 - Viene lasciato spesso solo, ma l'impegno non manca. Si conquista un paio di punizioni interessanti).
Gian Piero Gasperini 6,5 - Una gara così è difficile da credere soprattutto se ti chiami Atalanta. Questa volta la Dea non brilla, ma vince comunque. Tre punti pesanti, ma c'è ancora parecchia strada da fare.