Le pagelle del Venezia - Zerbin ci prova, ma senza fortuna. Fila impalpabile

Risultato finale: Genoa-Venezia 2-0
Radu 5,5 - La sua prestazione viene macchiata dalla rete del raddoppio di Cornet, dove la reattività non è stata all'altezza della situazione. Per il resto della gara, gli interventi risultano ordinari e senza particolari sussulti, gestendo con sufficiente sicurezza le rare conclusioni del Genoa nel primo tempo.
Schingtienne 6 - Una prestazione di sostanza e concentrazione, caratterizzata da anticipi puntuali e chiusure tempestive. L'intervento su Pinamonti nel corso della ripresa rappresenta il momento più alto della sua partita, dimostrando un'ottima lettura delle situazioni difensive.
Idzes 5,5 - La solidità mostrata per oltre ottanta minuti viene vanificata nel finale, quando la difesa lagunare si sgretola sotto i colpi del Genoa. Le responsabilità sul gol di Pinamonti sono da condividere con il resto del reparto arretrato.
Candé 6 - La sua presenza fisica si fa sentire negli scontri diretti, risultando spesso vincente nei duelli aerei. L'intervento in scivolata su Ekhator nella ripresa evidenzia il suo senso della posizione e la capacità di leggere le situazioni pericolose. Nei momenti di maggiore pressione del Genoa mantiene la lucidità, risultando l'ultimo a mollare nel finale convulso.
Zampano 5,5 - La spinta sulla fascia risulta intermittente e poco incisiva, con rare sortite offensive degne di nota. Dal 57' Busio 5,5 - Il suo ingresso doveva portare dinamismo e qualità nella manovra, invece si limita a un compitino da scolaretto.
Perez 5,5 - La sua prestazione viene condizionata dal cartellino giallo rimediato nel primo tempo. Un paio di conclusioni dalla distanza rappresentano gli unici lampi di una partita altrimenti anonima. Dall'83' Gytkjaer s.v.
Nicolussi Caviglia 6 - La conclusione dalla distanza che impegna Leali è un lampo di classe in una serata grigia. La regia a centrocampo è ordinata ma prevedibile, manca quel cambio di passo necessario per innescare le punte. Il filtro davanti alla difesa funziona fino al crollo finale.
Ellertsson 5,5 - Il motorino islandese gira a bassi regimi. Il lavoro sporco c'è ma manca completamente la fase di rifinitura. Troppi palloni gestiti con sufficienza in zone nevralgiche del campo. Dall'83' Doumbia s.v.
Zerbin 6 - L'unico che prova a dare un senso offensivo alla manovra veneziana. I suoi strappi sulla fascia creano costantemente superiorità numerica, mentre l'assist per Perez è un cioccolatino che meriterebbe miglior fortuna. Nella ripresa accusa la stanchezza ma continua a essere l'unico a provare giocate verticali. Il suo spirito propositivo meriterebbe compagni più reattivi.
Oristanio 5,5 - Qualche spunto interessante nel primo tempo, ma nella ripresa sparisce progressivamente dal match. Dal 68' Yeboah 5.5 - Non riesce a incidere nel momento più delicato della partita.
Fila 5 - L'impegno ci sarebbe anche, ma risulta poco servito dai compagni: il risultato è che non tira praticamente mai in porta e viene facilmente disinnescato dalla difesa avversaria. Dal 57' Maric 5.5 - Il suo ingresso doveva dare peso all'attacco, invece risulta più leggero di una piuma. Zero tiri, zero duelli vinti, zero impatto sulla partita.
Eusebio Di Francesco 5 - La squadra tiene bene per ottanta minuti ma crolla nel finale, evidenziando limiti caratteriali oltre che tecnici. I cambi non sortiscono l'effetto sperato. La classifica piange e le prospettive di salvezza si fanno sempre più complicate. Serve una svolta immediata per evitare il baratro della Serie B.
