Le pagelle del Torino - Sanabria e Bremer usano la testa, Singo incontenibile
Milinkovic-Savic 5,5 - Non subisce moltissimi tiri verso lo specchio della porta, ma deve acquisire maggiore sicurezza soprattutto in uscita. Inoltre rischia parecchio su Bonazzoli, per poco la costruzione rischia di diventare distruzione. Dal basso.
Zima 6,5 - Con un Bremer in questa forma è difficile far male. Dopo qualche sbavatura prende maggiore fiducia e inizia ad anticipare sistematicamente gli attaccanti ospiti. Nel secondo tempo salva il gol dell’1-2 con una gran chiusura su Ribery.
Bremer 7,5 - La crescita esponenziale è sotto gli occhi di tutti. Corse all’indietro, tempismo quasi perfetto e gestione dell’intera linea praticamente da manuale. Uno dei migliori in campo, oltre le chiusure in attacco si permette anche di segnare un gran gol di testa.
Rodriguez 6 - La fatica non si fa sentire, almeno nel primo tempo. Fa il suo senza forzare la mano, dalle sue parti la Salernitana non passa praticamente mai. (Dal 62’ Buongiorno 6,5 - Si mette a disposizione della squadra e prova spesso ad affondare quando i suoi ripartono in contropiede).
Singo 7 - Come ogni partita gli addetti al terreno di gioco dovranno rizzollare la corsia di destra. Oltre ad attaccare si permette anche di difendere, non si ferma nemmeno al fischio finale. E ogni accelerazione viene accompagnata da un'ovazione.
Lukic 6,5 - Macina parecchi chilometri, recupera un bel po’ di palloni. Manca però la continuità, nella ripresa si affievolisce e gira a vuoto rispetto alla prima frazione. In pieno recupero sfrutta l'errore della difesa ospite e cala il poker.
Mandragora 6 - Alcune giocate, soprattutto in fase di impostazione, sono forzate. Se semplifica il suo modo di giocare può dare il giusto apporto a una squadra già aggressiva e pronta a riprendersi dopo anni di appannamento.
Ansaldi 7 - Ancora una volta ha dimostrato il suo valore: quando sta bene diventa un attaccante aggiunto. Da applausi il gol su pallonetto annullato per questione di centimetri, ma si rifà con due assist. (Dal 74’ Ola Aina 6 - Si limita a gestire le accelerazioni degli ospiti, quando c'è spazio prova l’affondo).
Pjaca 6,5 - Sulla trequarti sembra aver trovato la sua dimensione. Non dà punti di riferimento e porta via l’uomo, liberando i movimenti di Sanabria. Per questione di centimetri non trova la gioia personale. (Dal 74’ Praet 6 - La mentalità è quella giusta, se si inserisce nei meccanismi può essere determinante).
Linetty 6 - Si vede poco, ma corre per due e occupa praticamente tutta la corsia di competenza andando a supporto dei compagni. Buon lavoro in fase di non possesso, aiuta anche quando bisogna difendere. (Dal 74’ Pobega 7 - Si mette in mediana e aiuta i compagni a conquistare una vittoria fondamentale. E segna anche il suo primo gol coi granata).
Sanabria 7,5 - Fa ammattire Gyomber, svaria su tutto il fronte d’attacco e segna il gol che apre le danze. Manca Belotti, ma il paraguaiano sicuramente non lo farà rimpiangere. (Dall’85’ Rincon sv.)
Ivan Juric 7 - La grinta non manca, sul carattere dell’ex Verona non ci sono mai stati dubbi. Sta plasmando una squadra a sua immagine e somiglianza, fa tornare il sorriso a una squadra che ha bisogno di ritrovare la giusta serenità.