Le pagelle del Rennes - Bourigeaud show, Kalimuendo lotta. Theate si dimentica di Jovic
Risultato finale: Rennes-Milan 3-2
Mandanda 6 - Chiude due volte la porta in faccia a Leao, ma alla terza alza bandiera bianca. Inutile il tuffo nell'incontro ravvicinato con Jovic.
G. Doué 5,5 - La catena mancina del Milan lo manda fuori giri, non riesce a contenere le avanzate di Theo al quale concede troppo. Dal 57' Seidu 5,5 - Leao gli dà il benvenuto, svirgola un paio di cross.
Omari 5,5 - Balbettante quando è chiamato a impostare, meglio se si tratta di difendere. Rapido nelle chiusure, si fa superare sul 2-2.
Theate 5,5 - Rimedia alle indecisioni di Omari, fa muro sulle conclusioni e si fa valere nei duelli aerei ma si dimentica di marcare Jovic.
Truffert 6 - Solita spinta notevole, traversoni taglienti, ma anche ampi spazi lasciati alle spalle nei quali Pulisic non banchetta come dovrebbe.
D. Doué 6,5 - Ragiona in verticale, senza una precisa collocazione: è la variabile tattica della prima mezz'ora, poi gli prendono le misure. Dal 72' Blas 6 - Porta un po' di qualità nel forcing finale.
Bourigeaud 8,5 - Eccellente nella visione di gioco, piede caldo sui calci da fermo e nel tiro da fuori: scarica un destro affilato alle spalle di Maignan, poi è impeccabile due volte dal dischetto per la prima tripletta della carriera.
Santamaria 6,5 - Lavoro di filtro davanti alla difesa, garantisce equilibrio e in più apparecchia la tavola per il tracciante vincente di Bourigeaud. Dal 57' Matusiwa 6 - Cambio ruolo per ruolo, rinvigorisce la mediana.
Terrier 6 - Largo a sinistra, finisce col restare un po' ai margini, così si accentra giocando sottopunta alle spalle di Kalimuendo, procurandosi il calcio di rigore della speranza. Dal 72' Salah 6 - Tiene sveglio Maignan.
Gouiri 6 - Ritrova una maglia da titolare dopo l'ottimo impatto avuto a San Siro da subentrante, dribbla nello stretto e calcia ma sbatte sul muro eretto da Kjaer. Dall'84' Bertug Yildirim sv
Kalimuendo 6,5 - Tanta mobilità, si muove in continuazione sul filo del fuorigioco. Maledice il riflesso superbo di Maignan che gli nega il gol, lotta e si procura il secondo penalty.
Julien Stéphan 6,5 - Punta su una squadra aggressiva e spregiudicata, trovando subito il gol che moltiplica le speranze ma l'impresa è ai limiti dell'impossibile. Piano gara sviluppato molto bene, ne ricava una vittoria utile però solo per il prestigio: il discorso qualificazione non si è mai riaperto veramente.