Le pagelle del Cagliari - La difesa sbanda, il gol salva Simeone. Passi indietro per Semplici
Cagliari-Juventus 1-3
Cragno 5 - Non impeccabile sul colpo di testa (centrale) vincente che sblocca il risultato, una sua uscita irruenta causa il rigore dello 0-2. Nel secondo tempo non viene quasi mai chiamato in causa.
Ceppitelli 5.5 - Prova quasi “ordinata”, dei tre dietro è quello che sbanda sicuramente meno. (Dal 70’ Klavan 6 - Entra in campo con la testa giusta, anche se nel momento in cui la Juve non si riaffaccia più in avanti).
Godin 5 - Doveva essere il leader difensivo, in realtà anche lui va in affanno come gli altri due compagni di reparto. Meno solido del solito, perde il personale “derby di Madrid” con Ronaldo.
Rugani 5 - Un po’ timido nei contrasti, non riesce quasi mai a giocare d’anticipo sugli attaccanti avversari (Dall’80’ Pereiro s.v. ).
Zappa 5.5 - L’immagine della sua partita è quella del terzo gol della Juventus: è perennemente in ritardo contro l’esuberante Chiesa. Nella metà campo avversaria si nota molto raramente. Mezzo voto in più per l’assist a Simeone (Dal 70’ Asamoah 6 - Dà un po’ di vivacità sulla fascia nel finale).
Duncan 5.5 - Un po’ lento e compassato in mezzo al campo nel primo tempo, meglio nel corso della ripresa quando i bianconeri lasciano il pallino del gioco ai sardi (Dall’80’ Calabresi s.v.).
Marin 5.5 - Sempre nel vivo del gioco e della manovra, ma parecchio impreciso: solo nel primo tempo sbaglia l’esecuzione di tre calci piazzati che avrebbero potuto dare una scossa alla gara. È comunque il calciatore che prova ad accendere la luce.
Nandez 5.5 - Perde di vista Ronaldo sul calcio d’angolo dello 0-1. Contro Cuadrado, sulla fascia, non riesce a sfondare: il colombiano praticamente lo esclude dalla partita e lui è costretto ad andare altrove. Quando c’è da lottare, però, lo fa ad armi pari e la voglia non gli manca.
Nainggolan 5.5 - Qualche lampo nel primo tempo, ma niente di eccezionale. Ci ha abituato a ben altre prestazioni, più ombre che luci.
Joao Pedro 5.5 - Subisce un esagerato numero di falli nella metà campo avversaria, conquista punizioni e cerca di creare spunti in avanti. Ma di occasioni per lasciare il segno nemmeno l’ombra. Generoso.
Simeone 6 - Impalpabile e quasi invisibile fino al momento del gol, che trasforma una grave insufficienza in uno striminzito sei. Ma la rete può essere la svolta decisiva per la sua stagione. (Dall’80’ Cerri s.v.).
Semplici 5.5 - Un deciso passo indietro rispetto alle ultime prestazioni, nel primo tempo la sua squadra è incapace di reggere all’urto provocato da Ronaldo e dagli esterni avversari. In difesa troppe incertezze, in avanti poca concretezza. Meglio prendere di buono quanto visto nella ripresa, la reazione c’è stata.