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Le mancate alternative di Inzaghi premiano Frattesi. Che non vuole essere solo un perfetto dodicesimo

Le mancate alternative di Inzaghi premiano Frattesi. Che non vuole essere solo un perfetto dodicesimoTUTTO mercato WEB
Oggi alle 09:15Serie A
di Andrea Losapio

Davide Frattesi è il dodicesimo uomo più importante del nostro campionato? Nella scorsa stagione, trionfale per l'Inter in Serie A, lo è stato senza ombra di dubbio. Sei gol da mezz'ala, con i tempi di inserimento giusti per squassare le difese avversarie, quasi mai da titolare. Un'etichetta che può portare gioie e dolori, perché con l'Italia è quasi un intoccabile - tre gol nelle ultime quattro partite in Nations League, otto in totale in ventitré presenze - mentre in nerazzurro fa fatica quando parte dall'inizio, molto meglio quando c'è stanchezza e può utilizzare le proprie caratteristiche. Un gol in questo inizio di campionato e un assist, sperando di reclamare un po' di spazio.

Oggi però sarà il titolare contro lo Young Boys. Vero è che l'alternanza è con Barella, inserito nel novero dei capitani e quasi impossibile da togliere, ma dall'altro lato c'è abbastanza spazio per tutti con tre competizioni. Più ci sarà il Mondiale di giugno: l'Inter di fatto ha sei giocatori per tre slot, di cui cinque potrebbero giocare in (quasi) tutte le altre squadre italiane.

Paradossalmente gli infortuni danno una possibilità in più a Frattesi: perché se Asllani è dietro nelle gerarchie, rimane comunque il vice di Calhanoglu. Così in mezzo potrebbe giocare uno fra Barella e Zielinski, lasciando appunto più spazio di manovra all'ex Sassuolo. Che cercherà, finalmente, di scrollarsi di dosso un'etichetta di perfetto subentrante. Anche perché in altre situazioni è sempre stato titolare, trovando gol e tanti complimenti. Non solo con l'Italia di Spalletti.

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