Lazio-Juventus 1-0, le pagelle: Sekulov si perde Marusic, Mandas è attentissimo

Risultato finale Lazio-Juventus 1-0
LAZIO (Pagelle a cura di Matteo Vana)
Mandas 6,5 - Due ottimi interventi, uno per tempo. Prima sbarra la strada a Chiesa togliendo il pallone dall’angolino, poi fa muro sul tiro di Cambiaso da distanza ravvicinata.
Casale 6,5 - Praticamente perfetto in difesa, prova anche a sganciarsi per creare la superiorità numerica andando addirittura alla conclusione. Si cimenta in un paio di interventi da applausi che incendiano l’Olimpico.
Romagnoli 6 - Comanda la retroguardia con autorità, si francobolla a Kean senza lasciarlo respirare. Le occasioni avute dall’attaccante ne sono la prova.
Gila 6 - Preciso, puntuale, sempre sul pezzo. Non lascia praticamente nulla agli avversari mordendo le caviglie ad ogni intervento e dimostrando di essere ormai un pilastro della difesa laziale.
Marusic 7 - E’ l’ago che fa pesare la bilancia dei moduli a 4 in fase di non possesso e a quella a 3 nella fase offensiva. Molto ordinato tatticamente si sacrifica rimanendo più basso, ma ha il guizzo per .battere Szczesny sul finale e regalare 3 punti d'oro ai suoi.
Cataldi 6 - La manovra passa da lui, è il regista designato da Tudor per dare il ritmo alla squadra. Un compito che svolge in maniera egregia, senza errori evidenti. Dal 80’ Vecino sv
Kamada 6 - Parte bene, toccando diversi palloni e dimostrando di essere nel vivo del gioco. Ha anche una buona occasione ma cincischia con il pallone tra i piedi, poi cala un po' senza però uscire dal gioco. Dal 81’ Guendouzi sv
Felipe Anderson 6 - Qualche leziosismo di troppo, ma anche tanta sostanza al servizio della squadra. Si sacrifica in copertura, si fa trovare pronto in attacco e sfiora anche il gol con un bel sinistro sul quale Szczesny deve sfoderare i riflessi.
Pedro 5,5 - Qualche buona giocata, un paio di guizzi ma nulla di più. Si concede qualche pausa di troppo nell’arco del match sparendo un po’ dai radar. Dal 57’ Isaksen 6 - Ci mette tanto impegno e voglia di incidere. A volte ha la tendenza a strafare, ma il suo è un apporto positivo.
Zaccagni 6 - Non ha un ruolo preciso, Tudor gli concede la libertà di allargarsi a sinistra o di venire a giocare in mezzo al campo. Trova un paio di spunti interessanti dimostrando di essere importante anche per il nuovo corso. Dal 84’ Luis Alberto sv
Castellanos 5,5 - Tanto movimento, come sempre, e una conclusione da ottima posizione che non trova lo specchio della porta per questione di millimetri. Solita prova generosa, ma manca il gol. Dal 57’ Immobile 5,5 - Nessuna occasione, solo il passaggio indietro per la conclusione di Marusic deviata in angolo. Un po' pochino.
Igor Tudor 6 - Poco tempo per lavorare e far assimilare ai suoi i principi di gioco. Lo aveva annunciato prima del match che la sua Lazio avrebbe avuto qualche difetto, i suoi uomini in campo non lo hanno smentito. Ma la fortuna lo aiuta ad esordire con il piede giusto
JUVENTUS
Szczesny 6 - Un errore in disimpegno che può costare caro, ma anche la solita sicurezza e un paio di parate non proprio difficili. Non può nulla sul gol vittoria di Marusic.
Danilo 6 - Solita prova di grande personalità ed esperienza. Zaccagni non lo impensierisce quasi per niente.
Bremer 6,5 - Ci prova di testa, tiene botta con Castellanos. Fondamentale il salvataggio sul tiro a botta sicura di Marusic (ma prima rischia grosso per una trattenuta su Zaccagni), nel finale si mangia Immobile.
Rugani 6 - Pedro non si vede praticamente mai dalle sue parti, Isaksen è un po' più attivo pur non creando grossi grattacapi.
De Sciglio 6 - Pulito, concreto, un buon rientro dopo tantissimo tempo nonostante qualche incertezza comprensibile. L'autonomia è scarsa, le batterie si scaricano dopo 45'. Dal 46' Iling 6 - Il suo ingresso rivitalizza la Juve. Subito un cross per Cambiaso, è sempre molto propositivo.
Miretti 5,5 - Ingabbiato dal centrocampo laziale, sempre molto aggressivo. Perde qualche pallone di troppo. Dal 46' McKennie 5,5 - L'uomo di fiducia di Allegri stavolta non riesce a incidere. Si fa sentire in mezzo al campo nei momenti difficili.
Locatelli 5,5 - Anche lui soffre un po' la fisicità degli avversari e non riesce sempre a dare precisione ai passaggi e alle giocate.
Rabiot 6 - Prova a sgroppare a modo suo, trova Chiesa con un suggerimento illuminante. Sempre nel vivo, lavoro sporco ma prezioso.
Cambiaso 6 - È l'uomo più importante per Allegri. Primo tempo da esterno offensivo, poi la Juve torna al 3-5-2 e si rimette a tutta fascia. Ha una grande occasione a inizio ripresa, Mandas è attento. Dal 63' Weah 5,5 - Altro ingresso impalpabile, l'americano non riesce a essere determinante.
Kean 6 - Il suo ultimo gol è arrivato 364 giorni fa, la maledizione non si interrompe. Lotta su ogni pallone anche se ne riceve davvero pochi, nessuno in posizione favorevole. Dall'80' Sekulov 5 - L'errore decisivo è il suo, si perde Marusic nell'ultima occasione della partita.
Chiesa 6 - Freno a mano tirato nella prima mezzora, poi prova a scatenarsi e impegna il portiere di casa. Rallenta nuovamente con il cambio di modulo. Dal 68' Yldiz 5,5 - Nemmeno uno spunto, non riesce a incidere. La magia è finita?
Massimiliano Allegri 5,5 - Sette punti nelle ultime nove partite, gioco quasi non pervenuto e i risultati non arrivano più. Prova a mescolare le carte cambiando modulo ma non raccoglie frutti. Le assenze in attacco pesano, gli errori individuali sono ancora una volta fatali. Ora deve guardarsi le spalle.
