Lazio, Amsterdam vietata ai tifosi. Fabiani: "Terzo mondo. E a Enschede i domiciliari..."
Il direttore sportivo della Lazio Angelo Fabiani è intervenuto quest'oggi in conferenza stampa per commentare la decisione della polizia olandese di vietare ai tifosi biancocelesti la trasferta di Amsterdam contro l'Ajax del 12 dicembre con questa motivazione: "La partita di calcio Ajax-S.S. Lazio si giocherà giovedì 12 dicembre senza pubblico esterno. I tifosi della S.S. Lazio di Roma non sono i benvenuti ad Amsterdam. Alcuni tifosi della S.S. Lazio sono noti per le loro simpatie di estrema destra e fasciste e per le loro espressioni antisemite e razziste".
Questo il commento di Fabiani: "E' giusto chiarire alcuni aspetti che riguardano il divieto dei tifosi della Lazio ad Amsterdam. Ieri sera quando è trapelata la notizia ci sono stati dei colloqui tra noi e siamo rimasti basiti per questa ulteriore limitazione. Non è la prima volta: a Enschede si sono verificati episodi da terzo mondo coi nostri tifosi che sono stati rinchiusi in due-tre alberghi vietandogli anche di uscire per andare a prendere un panino... E' stato quasi un arresto ai domiciliari. Venendo alla trasferta di Amsterdam, voglio rivolgermi alle autorità calcistiche e all'UEFA: è bene che dal prossimo anno, ma anche da subito, prima di stilare i calendari e stabilire il percorso di ogni squadra chiamino i Sindaci a uno a uno per chiedere quali sono le criticità che possono ostacolare una determinata trasferta. Non andiamo a giocare contro l'Ajax senza i nostri tifosi e questa è una roba del terzo mondo".