Sottil ha 4 centrali a disposizione, ma la Samp non pensa agli svincolati. Veroli scalda i motori

Gli infortuni di Simone Romagnoli e Bartosz Bereszynski complicano i piani di risalita della Sampdoria di Sottil che ora si ritrova con appena quattro centrali a disposizione – tanti quanti i portieri per intenderci – e potrebbe dunque ricorrere a quei calciatori che finora si sono visti poco o nulla. Il club infatti, come riporta Il Secolo XIX, non sta pensando a ricorrere agli svincolati e fino a gennaio la rosa resterà così.

Secondo il quotidiano ligure contro il Catanzaro potrebbe così scattare il momento di Davide Veroli, tra l’altro ex della gara, arrivato in estate in prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione fissato a 2,5 milioni di euro e finora schierato solo in tre occasioni. Il classe 2003, che può agire anche da terzino sinistro come faceva in Calabria lo scorso anno, potrebbe entrare infatti in ballottaggio con Alessandro Pio Riccio e Stipe Vulikic per affiancare Alex Ferrari che dopo tanta panchina potrebbe diventare la nuova guida, vista l’esperienza superiore ai compagni, della retroguardia blucerchiata in attesa dei recuperi dei due compagni.

Veroli, che è nato centrocampista per poi arretrare il proprio raggio d'azione, potrebbe aumentare il tasso qualitativo della difesa anche in fase di possesso palla e aiutare a costruire maggiormente dal basso senza dover ricorrere a lanci lunghi verso le punte.