La Roma di Ranieri, 101 giorni dopo: bilancio e prospettive europee

Claudio Ranieri ha raggiunto oggi i 101 giorni sulla panchina della Roma, un traguardo simbolico che segna il suo percorso da quando ha preso il posto di Jurić. Il suo impatto sulla squadra è stato evidente, sia sotto il profilo dei risultati che nella gestione del gruppo. In 21 partite tra campionato, Europa League e Coppa Italia, ha ottenuto una media punti di 1,81, con un bilancio di 11 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte. Numeri che evidenziano una buona continuità, frutto anche della capacità di impiegare ben 28 giocatori, dimostrando flessibilità nelle scelte e nella gestione delle risorse a disposizione.

Uno degli aspetti chiave del suo lavoro è stato il miglioramento dell’equilibrio mentale e della tenuta fisica della squadra. La Roma ha saputo trovare maggiore compattezza, mostrando una solidità che in alcuni momenti della stagione sembrava mancare. Questo lavoro sarà messo nuovamente alla prova nella sfida di domani contro il Monza di Nesta, una gara insidiosa in cui la squadra giallorossa dovrà fare ancora una volta a meno di Dovbyk, fermo per un problema muscolare. Al suo posto ci sarà spazio per Eldor Shomurodov, che finora ha saputo garantire continuità offensiva senza far rimpiangere l’attaccante ucraino.

Il momento di classifica impone alla Roma di alzare il ritmo. Con il pareggio della Lazio e le sconfitte di Milan e Bologna, la corsa all’Europa League è ancora apertissima e la squadra di Ranieri deve sfruttare ogni occasione per avvicinarsi agli obiettivi stagionali. Nel giorno del suo 101° giorno alla guida dei giallorossi, il tecnico incarna lo spirito della “Carica dei 101”: determinazione, resilienza e voglia di lottare fino alla fine. Ora la Roma dovrà tradurre questa mentalità in punti, perché il margine d’errore si assottiglia e ogni gara può fare la differenza nella corsa verso l’Europa.