La nostalgia juventina è un ricordo: Danilo sa solo vincere al Flamengo

Che il Flamengo abbia deciso di comprare Danilo per la sua qualità e per la sua mentalità vincente è indubbio. Ma che dall'arrivo del centrale dalla Juventus non siano arrivate sconfitte non è solo un dato di fatto ma anche una straordinaria realtà per la formazione rubionegra. Non solo: tra ruolo di talismano e di amuleto, visto un solo minuto in campo, Danilo ha anche già alzato al cielo il suo primo trofeo, la Supercopa Rei contro il Botafogo. Il Fla con lui ha un leader assoluto, tra i calciatori più vincenti degli ultimi anni. Una benedizione per Filipe Luis.

I pareri sui social dei tifosi del Flamengo sono ben più che entusiasti per l'arrivo di Danilo. "Que contratação senhoras e senhores!", il parere medio. Vene Casagrande, oltre 1 milione di follower su X e una delle voci sul Mengão più note, va ancora oltre. "L'arrivo di Danilo ha alzato il livello del Flamengo in modo assurdo. Che giocatore pazzesco. Vale ogni centesimo investito". "Quando Danilo diceva che sarebbe stato un tifoso e un trasfinatore in campo, non mentiva: ci rappresenta al meglio a ogni giocata e festeggia a ogni colpo riuscito", lo celebra la pagina Central do Flamengo.

Numeri da top. La vittoria contro il Botafogo pur da leader e trascinatore da panchina e spogliatoio e poi il Carioca. In campo nel 5-0 sul campo del Portuguesa, poi assist nell'1-0 al Botafogo, poi in campo anche nel 2-0 contro il Vasco e nel 5-0 al Maricà. Ha una media altissima di 11.3 palle recuperate in media a partita tra le 4 col Fla e ben 3.3 salvataggi con 4.5 contrasti vinti a gara. La storia con la Juventus e con Thiago Motta era finita ed esaurita. Ha detto no al Napoli dopo aver accettato la destinazione perché non se l'è sentita di giocare ancora in Italia. Ma è ripartito e, in Brasile, è tornato Danilo. Bastava ritrovare il sorriso.