"La mia peggior partita è stata con il Napoli". Klopp misura le ambizioni contro l'Ajax
"La partita col Napoli è stata la peggiore da quando sono al Liverpool". Le parole di Jurgen Klopp, nel prepartita contro l'Ajax, sono un'ammissione sul fatto che ci sia qualcosa che non va nei suoi Reds in questo inizio di stagione. Zoppicanti in campionato, distrutti dagli azzurri nella prima sfida di Champions, ora affrontano un Ajax che assomiglia quasi a una macchina perfetta: 6 vittorie su 6 in Eredivisie, ventuno gol fatti e solamente tre subiti. Oltre al 4-0 della prima sfida contro i Rangers, finalisti in Europa League nella passata annata ma che hanno saggiato il cambiamento di forza in Champions. Così oggi dovrebbe essere il giorno per cambiare il trend, oppure rischiare di finire a picco.
Nei giorni delle esequie per la Regina Elisabetta, è anche possibile che i tifosi Scousers possano fischiare. Perché la tifoseria del Liverpool, dai tempi della Thatcher, era in pieno dissenso con la monarchia, soprattutto perché i 96 morti della strage di Hillsborough, il 15 aprile del 1989, di fatto non hanno mai avuto giustizia. Così il clima è già teso perché le forze di polizia non saranno moltissime - tutte alla presa con l'organizzazione per il prossimo 19, quando ci sarà il funerale della Regina.
In questo quadro il Liverpool è chiamato almeno a pareggiare contro l'Ajax per essere padrone del proprio destino. Non è una cosa semplicissima, come già detto, anche se Anfield potrebbe aiutare. Di fatto il 9-0 contro il Bournemouth aveva indotto a sperare che le nuvole fossero passate, ma il pari nel derby con l'Everton e la sconfitta di Napoli bruciano. Soprattutto per chi è abituato a vincere.