La Juve e Rabiot ancora non si capiscono. La Premier League può offrire una scappatoia
Inutile negare il contrario. L’ambientamento di Adrien Rabiot alla Serie A e probabilmente alla filosofia della Juventus non ha dato i frutti sperati. Arrivato come colpaccio di mercato la scorsa estate dopo l’addio a zero al PSG, il centrocampista classe ’95 non ha scaldato i cuori e ancora oggi in molti addetti ai lavori lo etichettano come oggetto misterioso. Le qualità, tecniche e fisiche, ci sarebbero tutte. E allora cosa non ha funzionato? L’impressione è che soprattutto l’atteggiamento e la voglia di dare sempre il 101% siano qualità non sempre dalla parte del francese, da qui le prime voci di mercato e la possibilità di lasciare Torino dopo solo un anno.
La Juve ci pensa, in Premier osservano - Il suo altissimo stipendio non è affare per molti. Alla Juventus Rabiot guadagna 7 milioni di euro all’anno più bonus, al lordo un peso per la società da quasi 11 milioni a stagione. Un ritorno al PSG è ovviamente da escludere a priori, quindi oltre alle 2-3 big spagnole il suo mercato principale sarà la ricca Premier League: la prima squadra a muoversi con una certa convinzione è stata l’Arsenal. Ma pure l’Everton di Carlo Ancelotti e il solito Manchester United sono destinazioni possibili. Il problema come detto sta tutto nei costi: a giudicare dalle passate vicissitudini contrattuali, difficilmente Rabiot accetterebbe riduzioni salariali. E la Juventus dal canto suo vorrebbe incassare almeno una trentina di milioni dalla sua cessione. A conti fatti per gli eventuali acquirenti, insomma, si tratterebbe di un investimento di almeno 60-70 milioni di euro.