La Fiorentina sa solo vincere, settima sinfonia di fila di Palladino: 1-0 sul campo del Torino
La Fiorentina sbanca anche il campo del Torino, risultato finale di 0-1 allo stadio Olimpico.
Kean interrompe un lungo studio - La partita comincia con un clima di festa sugli spalti, visto il gemellaggio tra le due tifoserie, ma non mancano i cori di contestazione verso Cairo. Comincia meglio il Torino: i padroni di casa costruiscono le prime situazioni pericolose con Vlasic e Adams. Lo scozzese però si fa male al momento di calciare e deve lasciare il campo già dopo un quarto d'ora. Al 26' anche la Fiorentina riesce a costruire un'azione d'attacco, ma Milinkovic-Savic ammortizza senza affanni il mancino dal limite di Colpani. Comincia a venire fuori la squadra di Palladino, ma il ritmo del match fatica a crescere davvero. Tanto studio nel primo tempo dell'Olimpico Grande Torino, ma poche emozioni e occasioni, ci vorrebbe un guizzo. Detto, fatto, al 42' Kean brucia un Maripan fin troppo statico nell'andare ad affrontarlo sul lancio lungo di Ranieri e beffa Milinkovic-Savic in uscita per lo 0-1. Maripan prova a farsi subito perdonare con il colpo di testa che varrebbe l'immediato pareggio, ma viene visto in fuorigioco dall'arbitro La Penna, con conferma del VAR. All'intervallo avanti la Fiorentina.
Ripresa di legni, uno per parte - Il secondo tempo inizia con gli stessi ventidue protagonisti che hanno concluso il primo, né Vanoli né Palladino mettono subito mano alla panchina. Come in avvio parte bene il Toro, che costruisce la prima azione offensiva, mandando al tiro dal limite Tameze (alto). Si fa vedere anche Sanabria con una semi-rovesciata molto ambiziosa e troppo potente. A metà ripresa prende il via la consueta girandola di cambi, che abbassa un po' il ritmo. Vlasic prova ad accendersi, approfittando di un errore dei viola in uscita, ma calcia debolmente. La grande occasione per il Toro arriva al 71', quando Pedersen sfugge via a Gosens e, davanti a De Gea, vede il suo mancino sbattere sul palo. Tempo quattro minuti e Mandragora, appena entrato, pareggia il conto dei legni su punizione. Il Toro ci prova nell'ultimo quarto, ma si infrange troppo facilmente sul muro difensivo della Fiorentina e i tifosi non prendono bene la sconfitta, intonando numerosi cori di protesta nei confronti di squadra e dirigenza. La Fiorentina invece continua nella sua grande striscia e aggancia l'Atalanta a -3 dal Napoli, momentaneamente al secondo posto.