La Conference e il messaggio ai dirigenti della Fiorentina: a Palladino serve aiuto dal mercato
Alla fine la Fiorentina è riuscita nel compito che si era prefissata prima di partire alla volta di Guimaraes: tornare a casa con almeno un punto in saccoccia, e quindi anche la certezza di saltare il turno aggiuntivo dei playoff e accedere in via diretta agli ottavi di finale di Conference League. Una buonissima notizia, quindi.
Però quanto mostrato dalla Fiorentina in terra lusitana non è del tutto positivo. Non è tutto oro ciò che luccica, avrebbe detto un saggio e l'adagio dovrebbe essere arrivato anche all'attenzione della dirigenza, degli uomini mercato Pradè e Goretti, chiamati a non disperdere il lavoro di questi primi mesi con interventi che siano mirati e che irrobustiscano le soluzioni tecniche a disposizione del mister per tenere alta l'asticella in tutte e due le competizioni ad ora rimaste.
D'altronde Palladino nelle ultime uscite davanti ai microfoni della stampa ha evidenziato come l'assenza imprevista di Bove abbia creato un vuoto tecnico da riempire e ridotto enormemente il ventaglio di soluzioni. "Con Sottil influenzato avevo solo Beltran a disposizione", ha riassunto Palladino nel post-partita parlando della prova dell'argentino sulla corsia di sinistra. Un equivoco che il tecnico si augura la sua dirigenza lo aiuti a risolvere grazie al mercato. Così come con il tema delle seconde linee.