Cittadella, Dal Canto: "Dobbiamo essere bravi a non acuire le qualità della Reggiana"
Conferenza stampa della viglia per il tecnico del Cittadella, Alessandro Dal Canto, prima del match di domani al 'Tombolato' contro la Reggiana. Ecco uno stralcio delle dichiarazioni del tecnico della formazione veneta:
"La Reggiana è vista per uno scontro diretto perché hanno 18 punti e li hanno per dei problemi, ma non è una squadra con un organico non da zone basse della classifica. Poi il calcio è strano e le gare vanno sempre giocate. Dovremo avere massimo rispetto di loro, giocando le nostre chance, con una grande prestazione. Senza prestazione i risultati non arrivano".
La squadra deve partire dalla base di prendere pochi gol e sfruttando tutto quello che creiamo in partita. Serve fare le cose giuste, cercandosi gli episodi giusti. E dobbiamo farlo a prescindere dai giocatori o dal modulo. Se siamo quelli visti con la Cremonese partiamo da una base giusta, a cui dobbiamo aggiungere ciò che serve per vincere la gara.
I due trequartisti dietro la punta? Può essere che lo riproporremo così come che ne utilizzeremo uno in più. Quello che è importante è l'efficacia dei giocatori non dallo schierare un centrocampista o un attaccante in più.
Dobbiamo lavorare gara dopo gara, cercando di migliorare rispetto a quella precedente perché a prescindere dal risultato si può migliorare l'affinità o le linee di gioco.
La Reggiana? È una squadra molto tecnica, che sa combinare e ha intuito. Hanno linee di gioco ficcanti ed è pericolosa quando riparte. Dovremo essere svegli nello sfruttare le nostre occasioni senza però dare spazio alle loro qualità. Dentro un'organizzazione di gioco abbiamo lavorato tanto sui duelli singoli. Hanno dimestichezza con la gestione del pallone e dovremo cercare di perdere il minor numero di duelli"