L'Atalanta sbatte sul Torino: solo un pari per la Dea, granata salvati da Milinkovic-Savic
Dopo aver spaventato il Barcellona, l'Atalanta non riesce ad avere la meglio su un Torino apprezzabile per spirito e applicazione ma con evidenti limiti - a cui il mercato potrebbe porre rimedio - sul piano della qualità offensiva.
Botta e risposta tra centrali
Gapserini schiera il suo classico 3-4-1-2, con Brescianini dal 1' alle spalle di De Ketelaere e Retegui. Vanoli risponde con il suo ormai consolidato 4-2-3-1, con Ricci nel motore nonostante le tante voci di mercato che lo rigguardano. Come già anticipato, i primi 30 minuti sono dominati più dalla battaglia e dall'equilibrio che dalle occasioni da gol. I due avvenimenti maggiormente degni di nota sono la rete annullata a Bellanova al 21' per fallo di mano e l'infortunio di Kolasinac alla mezzora (out per un problema a un flessore, al suo posto Toloi). Ci prova però un po' di più l'Atalanta e viene premiata al 35', quando Djmsiti infila di testa Milinkovic-Savic su angolo battuto da Bellanova. Il Toro ha una reazione da applausi e, solo 5 minuti dopo, pareggia con il medesimo schema: colpo di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato (stavolta una punizione). Batte Lazaro, incorna Maripan e il risultato diventa di 1-1. Così resterà fino all'intervallo.
Toro salvato da Milinkovic-Savic
La ripresa è quasi un monologo atalantino, visto che la squadra di Gasperini assalta con costanza l'area granata sbattendo però contro il muro eretto da Vanoli. Una spinta offensiva data anche dai cambi, visto che al 57' Cuadrado, Pasalic e Samardzic danno nuova linfa alla manovra bergamasca. L'episodio giusto per sbloccare il match sembra arrivare al 72' quando, su cross di Pasalic, Retegui viene messo giù in area da Tameze. Dal dischetto si presenta l'ex Genoa, neutralizzato da un super Milnkovic-Savic (al terzo rigore parato in stagione). Nel finale si rivede anche Scamacca, entrato al posto di Retegui. Non basta neanche la staffetta tra i centravanti della Nazionale: il match termina sull'1-1. 1 punto di cuore e grinta per il Toro, una mezza delusione per la Dea.