Juventus, 'assist' di Szczesny: "Se al club serve che vada via, voglio dare una mano"

Wojciech Szczesny dà una mano alla Juventus. Non con l'ennesima paratona della sua esperienza a Torino, ma accettando probabilmente di risolvere il contratto con i bianconeri per andare incontro alle loro esigenze di bilancio. L'ex portiere di Arsenal e Roma, infatti, nel 2020 ha firmato un contratto di 4 anni poi diventati 5 per il rinnovo automatico legato al numero di presenze. Avrebbe quindi un altro anno alla Juve quindi, ma il suo ingaggio da 6,5 milioni e la volontà del club di ridurre i costi stanno portando i dirigenti bianconeri a pensare di separarsi dal loro numero uno.

Di questa possibilità di lasciare il club Torinese ha parlato in un'intervista a Foottrucktv: "La lealtà è molto, molto importante per me. Quindi, se firmo un contratto per due anni significa che so esattamente che cosa voglio fare nei prossimi due anni. Se lo firmo per 4 anni, so che cosa voglio fare nei prossimi 4 anni... E così lo stesso per 10 anni. Voglio rispettare le condizioni del contratto. Ma se la società che ti ha dato tanto - prosegue il polacco, come riportato da Tuttosport - ha bisogno di risolvere il contratto e ha bisogno del tuo aiuto, tu dovresti essere in grado di aiutarla".

Le strade di Szczesny e della Juventus dovrebbero quindi separarsi: per il suo futuro c'è l'Arabia Saudita, con L'Al Nassr di Ronaldo interessata al portiere. Il mercato apre soltanto a metà luglio, c’è stata una frenata per via delle regole sul tesseramento di giocatori stranieri, sono previsti nuovi contatti tra i bianconeri e l’Al Nassr per trovare un accordo sul costo della cessione (Giuntoli vorrebbe incassare almeno 5 milioni, ma gli arabi non sono del tutto convinti).