Inter, Marotta: "Seconda squadra? Al 100%. Orgoglioso dell'esperimento Juve"

“Io sono molto orgoglioso, l’esperimento alla Juventus è partito sotto la mia gestione e negli anni ha portato dei frutti”. Beppe Marotta, presidente dell’Inter, ha parlato delle seconde squadre a Il Foglio Sportivo: “Al di là dell’aspetto economico c’è quello sportivo: alla luce della considerazione che le rose devono essere ampliate, così avresti la possibilità di avere un serbatoio da cui attingere le cosiddette riserve. È indispensabile, perché oggi i format della nostra federazione hanno la prima squadra e l’under 19, con un divario che si fa molto sentire, soprattutto nei grandi club”.
L’Inter avrà la seconda squadra?
“Al 100%. A patto che ci sia la possibilità di inserimento nel campionato di Lega Pro, perché bisogna che ci sia posto. Giocheremo con ogni probabilità a Monza e ci alleneremo probabilmente a Interello”.
Qualcuno dice che fallite…
“Fallite addirittura è una parolaccia che proprio non esiste. Su di noi ne dicono tante. Con un pizzico di ironia fa parte di quel concetto della cultura dell’invidia. Chi vince generalmente si porta dietro questo concetto sbagliato. Noi non abbiamo mai rischiato il fallimento, siamo una società che ha un’esposizione finanziaria, abbiamo un bond che controlliamo benissimo. Non abbiamo debiti verso fornitori o banche, altrimenti non avremmo potuto essere iscritti. Ci sono licenze che impongono il rispetto di certi parametri finanziari ed economici. Non abbiamo pendenze, paghiamo il debito verso l’erario, c’è questo luogo comune di confondere le difficoltà sopra la nostra testa rispetto alla gestione del club”.
