Infortuni, ballottaggi, problemini: oggi i tagli di Spalletti. Tutto ciò che c'è da sapere

La notte è passata, la prima parte di ritiro è in archivio, eppure solo oggi Luciano Spalletti avrà idee più chiare sui 26 calciatori da portare con sé in Germania. Il commissario tecnico si prenderà tutto il tempo possibile ("C'è tempo fino al 7, perché devo dare la lista il 5?") e aspetta di capire cosa gli dirà lo staff medico: su Alex Meret, portiere che ieri ha sentito una gamba tirare prima del test contro l'Under. Anche su Folorunsho, jolly offensivo che ha raggiunto il ritiro con un problemino all'inguine e ieri - sul finire dell'amichevole - ha accusato fatica.

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C'è poi preoccupazione per le condizioni fisiche di Nicolò Barella: partirà per la Germania, ma l'affaticamento che da lunedì lo tiene in naftalina è da maneggiare con le molle. Il tempo è poco e il calciatore è troppo importante per questa Nazionale. "Io mi fido molto dei miei medici e loro mi hanno detto che è quasi certo ce la faccia a recuperare, siamo molto fiduciosi per quella gara lì. Poi però bisogna vedere lo sviluppo perché c'è da ricominciare a correre e c'è da fare un po' di cose", ha detto ieri il ct che successivamente ha mandato un messaggio a Fagioli e Ricci: chi verrà tagliato dovrà comunque continuare ad allenarsi. Un taglio con 'riserva'.
Spalletti annuncerà la lista in serata: dopo l'amichevole di ieri i 29 giocatori pre-convocati sono rientrati a casa, domani a Coverciano ne torneranno 26.

Primo taglio: un portiere
Alex Meret ieri s'è fermato un attimo prima dell'inizio del test amichevole. Durante il riscaldamento il portiere del Napoli s'è toccato una gamba: "Ha sentito una contrattura e s'è fermato". A quel punto Provedel in distinta con l'Under 20 ha cambiato squadra e Palmisani - portiere della squadra di Bollini - è frettolosamente tornato in campo. "Nelle prossime ore sapremo qualcosa di più sull'entità dell'infortunio", il responso del CT. Se gli esami non riveleranno nulla di grave il portiere del Napoli volerà in Germania con Donnarumma e Vicario, altrimenti spazio al numero uno della Lazio.

Secondo taglio: un centrocampista
Samuele Ricci del Torino è il grande indiziato per il taglio in mezzo al campo. "Non ho ancora scelto tra lui e Fagioli ma difficilmente li porterò entrambi, anche se Barella non è al meglio", ha dichiarato il ct che poi - come detto - ha comunque chiesto a chi verrà escluso dalla lista di continuare ad allenarsi.
Fagioli ieri non è apparso brillante ma è elemento tenuto in grande considerazione da Luciano Spalletti: in questi giorni l'ha più volte elogiato, ha spiegato che la sua convocazione - anche se per sette mesi non ha mai visto il campo - è figlia solo di motivazioni tecniche. Le due sole partite giocate in questo 2024, poco più di 100 minuti, sembrano rappresentare un vantaggio più che un problema. "Vi lamentate sempre che a fine stagione i giocatori arrivano a queste competizioni stanchi. Poi scelgo uno riposato e non va bene...", ha detto tre giorni fa.

Terzo taglio: un esterno d'attacco
C'è infine un ultimo calciatore da tagliare. Folorunsho non è al meglio ma ieri è comunque riuscito a finire la partita: se oggi dai medici non arriveranno brutte sorprese, in Germania ci sarà. Dovrebbe superare il taglio anche Bellanova: la gara contro la Turchia ha confermato una volta di più l'esigenza per questa Nazionale di passare spesso e volentieri alla difesa a tre e lui, con questo modulo, è pedina indispensabile. Resta El Shaarawy, in ballottaggio Riccardo Orsolini e Mattia Zaccagni. Spalletti deve decidere se portare con sé un'ala destra di piede sinistro o un'ala sinistra di piede destro.

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