Il valzer di Arthur: un peso a bilancio eccessivo per un addio a titolo definitivo
Premiato come miglior agente del 2021 ai Globe Soccer Awards di Dubai, Federico Pastorello ha parlato anche di uno dei suoi nuovi assistiti come il brasiliano della Juventus, Arthur. "La sua volontà quella di essere protagonista nel suo club, quest'anno in modo particolare con il Mondiale alle porte. Stiamo valutando con la Juventus, con grande coerenza e partecipazione nei confronti del club. C'è serenità, troveremo una soluzione se ce ne sarà bisogno, visto che nelle ultime tre gare ha fatto due partite da titolare e una con più di mezz'ora".
Quale futuro?
Per il momento solo voci e nessuna proposta concreta, il brasiliano è stato offerto all'Arsenal, è sul tavolo del Siviglia e c'è stato un contatto anche con la Roma. Tutto fermo, però, ancora non c'è stata un'offerta e il peso a bilancio del sudamericano arrivato dal Barcellona è ancora alto e impedisce un addio a titolo definitivo. L’acquisizione a titolo definitivo è arrivata a fronte di un corrispettivo di 72 milioni, più 10 milioni di bonus. 14,4 milioni di euro di ammortamenti all'anno, lo stipendio da 5 milioni grazie al Decreto Crescita ne costa 6,6 all'anno. C'è ancora tanto, troppo da ammortare (l'operazione è andata in scena nello scambio con Miralem Pjanic, ndr) per non portare a una minusvalenza. E per questo lascerà Torino solo in prestito.